Giappone 2008

 

DIARIO DI VIAGGIO
DOWNLOAD
FOTOGRAFIE DI VIAGGIO
Download

LINK UTILI

http://www.giapponegiappone.it/
http://alljapan.altervista.org/index.php
http://www.giapponeonline.com/
http://www.giapponeinitalia.com/
http://www.it.emb-japan.go.jp/
http://www.jnto.go.jp/eng/
http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?giappone
http://www.naima-is-online.it/
http://www.metro.tokyo.jp/ENGLISH/
http://www.tourism.metro.tokyo.jp/italian/index.html
http://kokorokara.iobloggo.com/
http://www.city.kamakura.kanagawa.jp/english/index.htm
http://www.city.yokohama.jp/en/
http://www.city.nikko.tochigi.jp/heritage/english/w_top.htm
http://www.nikko-jp.org/
http://www.hida.jp/italiano/
http://www.city.kanazawa.ishikawa.jp/index_e.html
http://www.hanamiweb.com/kyoto.html
http://www.city.kyoto.jp/koho/index_e.html
http://www.hiroshimamonamour.org/
http://www.discoverhiroshima.com/
http://www.japan-guide.com/e/e3401.html
http://www.himeji-castle.gr.jp/
http://www.japan-travel-guide.de/japanosaka.html

Ne ho molti altri se siete interessati, contattateci.
INFORMAZIONI PRATICHE
ll Giappone è uno stato insulare dell'Asia Orientale. Situato nell'oceano Pacifico, giace ad est di Cina, Corea e Russia, allungandosi dal mare di Okhotsk a nord fino al Mar Cinese Meridionale a sud. I caratteri che compongono il nome del Giappone significano letteralmente "Origine del sole", perciò il Giappone è a volte conosciuto come «Paese del Sol Levante», un nome che deriva dalla posizione orientale del paese rispetto alla Cina. La sua capitale e principale città è Tokyo.Con una superficie di 377.872 km², il Giappone è la sessantaduesima nazione per dimensioni. Comprende oltre 3.000 isole, le più grandi delle quali sono Honshu, Hokkaido, Kyushu e Shikoku. La maggior parte delle isole del Giappone sono montagnose e molte sono vulcaniche, incluso il picco più alto, il Fuji. La sua cultura odierna è una miscela di influenze esterne e di sviluppi interni. Da quando è stata adottata la costituzione, il 3 maggio 1947, il Giappone è rimasto una monarchia costituzionale con un imperatore e un parlamento eletto; la Dieta è uno dei corpi legislativi più vecchi dell'Asia.
CLIMA
Il clima del Giappone è generalmente temperato ma varia a volte in modo sensibile da nord a sud. La stagione delle piogge inizia a maggio ad Okinawa. Fondamentalmente è possibile dividere l'arcipelago in sei distinte zone:
Hokkaido - situata all'estremo nord della regione, ha inverni rigidi ed estati fresche. Le precipitazioni sono normali, tranne in inverno in cui le isole vengono solitamente sepolte dalla neve.
Mar del Giappone - ad ovest, in inverno vi sono forti nevicate causate dai venti che in estate espongono a brezze fresche la regione. In ogni caso le temperature possono raggiungere a volte picchi elevati (tipico delle regioni toccate dal Föhn).
Isola centrale - clima tipico delle parti più interne delle isole, con forti sbalzi di temperatura dall'estate all'inverno e dal giorno alla notte. Poche precipitazioni.
Seto Naikai - la zona marina tra Honshu, Shikoku e Kyushu viene riparata dai monti Chugoku e Shikoku dai venti caratterizzando l'area con un clima particolarmente mite durante tutto l'anno.
Oceano Pacifico - la costa est in cui gli inverni sono rigidi con poche precipitazioni e estati calde e afose.
Isole a sud ovest - zona caratterizzata da un clima subtropicale con inverni caldi e estati torride. Le precipitazioni sono abbondanti e sovente si abbattono tifoni.
VISTI i cittadini italiani non necessitano del visto per soggiorni inferiori ai 90 giorni. Occorre però avere il biglietto di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio. Il passaporto dovrà essere valido per tutta la durata del soggiorno.
FUSO ORARIO Nove ore avanti rispetto al meridiano di Greenwich
ELETTRICITA’ 100V; 50 Hz (Tokyo e Giappone orientale), 60 Hz (Giappone occidentale)
PESI E MISURE sistema metrico decimale
VALUTA Yen (¥)

QUANDO ANDARE
Con i suoi cieli limpidi e i ciliegi in fiore, la primavera (da marzo a maggio) è probabilmente la stagione più celebrata in Giappone, ma coincide con il periodo delle vacanze giapponesi e, di conseguenza, molte delle località più rinomate tendono a essere piene di turisti locali. L'autunno (da settembre a novembre) è un periodo splendido per visitare il paese: le temperature sono piacevoli e la campagna si riveste di colori fantastici. Nel culmine della stagione invernale (da dicembre a febbraio) può fare molto freddo, mentre con il caldo estivo (da giugno ad agosto) avventurarsi anche solo brevemente in una zona senza aria condizionata può diventare un'impresa estenuante; il vantaggio di questi periodi è che le mete turistiche in genere sono meno affollate. Quando si pianifica il viaggio è utile ricordarsi anche dei periodi festivi: spostarsi e cercare un albergo a Capodanno, nella Settimana d'Oro (tra la fine di aprile e l'inizio di maggio) e durante la festa dell'O-bon, in estate, può diventare molto problematico.

FESTE E MANIFESTAZIONI
Durante le due più importanti feste giapponesi, il Capodanno (dal 29 dicembre al 6 gennaio) e la Settimana d'Oro (che include la Festa Verde, la Festa della Costituzione e la Festa dei Bambini, dal 27 aprile al 6 maggio) è pressoché impossibile trovare posto sui mezzi di trasporto e negli alberghi. Un'altra manifestazione importante è la Festa degli Adulti (15 gennaio), quando si celebrano cerimonie per i ragazzi che raggiungono la maggiore età (20 anni). In questa giornata i Giapponesi festeggiano anche la fine dell'inverno lanciando fagioli e intonando canti per "attirare la buona sorte e scacciare i demoni". L'Hanami (contemplazione degli alberi in fiore) di solito dura da febbraio ad aprile; la romantica Tanabata Matsuri (Festa delle Stelle) si celebra il 7 luglio; tra metà luglio e agosto in occasione dell'O Bon (Festa dei Morti) si accendono lanterne che vengono lasciate a galleggiare nei fiumi, nei laghi e in mare per simboleggiare il ritorno dei defunti all'aldilà. Il Gion Matsurai di Kyoto (17 luglio), che è forse la festa più famosa di tutto il Giappone, culmina con una parata di enormi carri trainati a mano e riccamente decorati; questa celebrazione risale a un episodio del IX secolo, quando gli abitanti di Kyoto chiesero agli dei di porre fine a una pestilenza che stava devastando la città. Passando a manifestazioni più bizzarre, il Niramekko Obisha (20 gennaio; Chiba) consiste in una gara in cui bisogna fissarsi bevendo sake; vince chi resiste più a lungo senza scoppiare a ridere. Lo Yah-Yah Matsuri Festival (inizio di febbraio; Owase) prevede che i contendenti urlino 'yah yah!' cercando di incutere paura. In occasione del Knickers Giving Day (14 marzo) gli uomini ricambiano il dono ricevuto a San Valentino regalando alle loro fidanzate un paio di mutandine.
TOKYO Tokyo si trova nella regione del Kanto sull'isola di Honshu in Giappone. Viene considerata come una delle 47 prefetture del Giappone e comunemente indicata come capitale del Giappone, dato che il governo giapponese e l'imperatore del Giappone vi risiedono. Con una popolazione superiore ai 12 milioni, pari al 10% degli abitanti del Giappone, è di gran lunga la prefettura più popolosa e più densamente popolata. Consiste di 23 quartieri speciali che comprendono quella che in precedenza era la Città di Tokyo suddivisa ora in municipalità che si autogovernano. Tokyo è situata nella regione del Kanto, la più vasta pianura del Giappone, sull'isola di Honshu e si affaccia sulla baia omonima nella quale sfociano tre fiumi: Tama, Edo-gawa e Sumida. La capitale giapponese si estende fondamentalmente sulla pianura del Kanto, con una immensa distesa urbana che si addentra fino a inglobare una quantità di città e villaggi limitrofi, che si sono ormai saldati attorno ad essa formando la gigantesca conurbazione di Tokyo-Yokohama-Kawasaki, una megalopoli che conta oltre 35 milioni di abitanti. Tokyo propone molti luoghi interessanti per i turisti provenienti da tutto il mondo, sia in ambito culturale che sportivo. Nell'arco dell'anno la città ospita innumerevoli festival, eventi mondani e sfilate. A Tokyo sono presenti molti templi, teatri, musei e concerti. Tokyo è una città fatta di numerosi nuclei urbani sviluppatisi intorno ad una stazione ferroviaria. La capitale giapponese è uno sterminato assembramento di quartieri, ognuno avente un proprio centro, che è solitamente la sua maggiore stazione ferroviaria. Ecco perché non si può parlare del "centro di Tokyo" se non da un mero punto di vista geografico: Tokyo ha tanti centri quante sono le sue grandi stazioni, che fungono da luogo d'incontro, di socializzazione, ma anche di shopping e di ristorazione. Orientarsi a Tokyo è impossibile senza avere chiaro il quadro delle sue linee ferroviarie: la capitale ruota infatti attorno alla Yamanote-sen o Yamanote Line, una sorta di circonvallazione ferroviaria che descrive un percorso circolare con 29 stazioni, percorribile in circa un'ora. Attorno ad essa ruotano anche molte altre linee: Tokyo ha un sistema di trasporti vastissimo e ci sono più di 7 compagnie che gestiscono i trasporti su rotaia. Tokyo è sede di molti musei fra cui il Museo Nazionale specializzato in arte giapponese tradizionale, il Museo Nazionale di Arte occidentale ed il Museo Nazionale di Arte Moderna, il quale contiene diverse collezioni di Arte moderna giapponese e una sezione con oltre 40.000 titoli di film giapponesi ed esteri. L'aspetto più sorprendente della capitale del Giappone è la sua pulsante energia. Bisogna ammettere che l'impatto visivo con i complessi abitativi e i blocchi di uffici tra i quali scorrono grandi strade sopraelevate intasate dal traffico può essere alquanto deprimente, ma Tokyo è l'esempio vivente del successo del Giappone. I quartieri periferici in genere si sono salvati dalla cultura dei grandi magazzini e lungo le loro vie sono allineati minuscoli negozi e brulicanti ristoranti che, nella maggior parte dei casi, restano aperti fino a notte fonda. Accanto ai grattacieli degli uffici sopravvivono aspetti di una Tokyo diversa, che si manifesta in una vecchia casa in legno, un negozio di kimono, una locanda tradizionale oppure un'anziana donna in kimono che pulisce il marciapiede davanti alla porta di casa con una scopa di saggina. Tokyo è più che qualsiasi altra cosa un luogo dove i rapidi ritmi della cultura del consumo collidono con i momenti di tranquillità e di riflessione tramandati dalla cultura tradizionale. È una città che pulsa di vita nella quale non si resta mai senza qualcosa di nuovo da visitare. Tokyo è una vasta conurbazione che dalla Tokyo-wan Bay si estende nella Pianura di Kanto. Per cogliere gli aspetti più interessanti della città bisogna immergersi nel suo caos brulicante per poi godersi le sue oasi di calma. Ginza è la zona di negozi più famosa: è opulenta, piena di vita e di gente ed è il luogo ideale in cui venire a spendere soldi, ma ha anche molte piccole gallerie private che ne fanno un posto fantastico per curiosare anche se non si ha intenzione di fare acquisti. Allo Ueno-koen Park, a nord del centro, troverete alcuni dei musei e delle gallerie più interessanti del Giappone. Ritenuta per molto tempo il cuore della città vecchia, Asakusa, a nord-est del centro, è una della poche zone dove si può ancora saggiare qualche aspetto della vita dell'antica Shitamachi. La meta principale è il Senso-ji Temple, che probabilmente è il luogo di culto buddhista più animato di tutto il Giappone, ma anche il resto del quartiere è l'ideale per fare una passeggiata. Una volta Asakusa era un malfamato 'quartiere dei piaceri', focolaio della produzione teatrale e musicale ma anche di attività più equivoche, e possiede ancora alcune testimonianze di quell'epoca. Shinjuku, a ovest del centro, è il quartiere dei divertimenti più turbolento della città; se avete solo un giorno da trascorrere a Tokyo e volete gettarvi a capofitto nel Giappone moderno, questo vasto quartiere, le cui attività non conoscono un momento di tregua, è quello che fa al caso vostro. Potrete trovare praticamente tutto ciò che fa di Tokyo una città interessante: grandi magazzini di classe, gallerie di negozi con prezzi scontati, luci al neon, uffici governativi, folla che preme da tutte le parti, schermi video per le strade, bar dove si mangiano i taglierini stando in piedi al banco, hostess club, tempietti nascosti e bar con strip-tease.Kamakura è una città della prefettura di Kanagawa, in Giappone, circa 50 km a Sud-Sud-Ovest di Tokyo, alla quale è collegata dalla linea ferroviaria di Yokosuka. È circondata da montagne su tre lati, mentre il quarto si apre sulla baia di Sagami. Kamakura è oggi principalmente nota per i suoi templi e altari. Il tempio Kotoku-in è particolarmente famoso per la grande statua di bronzo di Amida Buddha (Daibutsu), famosa in tutto il Paese. Uno tsunami nel XV secolo distrusse il tempio che la ospitava, ma la statua resistette e da allora si trova all'aperto. Nella città si trovano anche le tombe di Minamoto no Yoritomo e Hojo Masako. Kamakura è anche popolare d'estate per la sua spiaggia lunga circa 2 km. Essa prende due nomi diversi, Yuigahama Beach a ovest e Zaimokuza Beach a est, dai due centri di Yuigahama e Zaimokuza che costeggia. La città è ben fornita di ristoranti e altre attività legate all'artigianato e al turismo.Yokohama è la seconda città del Giappone. È il capoluogo della prefettura di Kanagawa, situata nel Kanto, nell'isola di Honshu. Merita di essere visitata per la sua moderna Minato 21 e per la sua Chinatown, considerata la più grande dell’Asia.

Nikko è una città che si trova nella regione montuosa della prefettura di Tochigi, in Giappone, circa 140 chilometri a nord di Tokyo. La città è una popolare meta turistica, in quanto contiene numerosi monumenti storici (alcuni molto antichi) che le sono valsi l'inserimento nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. I monumenti più importanti della città sono il Tempio di Nikko, dedicato allo shogun Tokugawa Ieyasu di cui è il mausoleo, il tempio dedicato a suo nipote Tokugawa Iemitsu e il tempio di Futarasan, risalente al 767. Nella regione circostante vi sono inoltre numerose sorgenti termali (onsen), mentre nelle montagne a ovest della città si trova il parco nazionale Nikko, con alcune cascate e percorsi altamente spettacolari.

TAKAYAMA è una città giapponese della prefettura di Gifu. Risalente al periodo Jomon, è nota per le sue straordinarie testimonianze dell'arte carpentiera con cui sono realizzate le antiche case ed i templi in legno. Tutte le strade di Hida-Takayama raccontano la storia di questa città che ha preservato l’atmosfera di una città castello. Con le sue finestre a bovindo e le tettoie collegate delle case dei mercanti a Sanmachi Suji, con i templi buddhisti e shintoisti di Higashiyama che hanno resistito agli eventi della storia e con la riproduzione dei tradizionali villaggi agricoli delle montagne di Hida con i loro tetti spioventi presso il Villaggio del Folclore di Hida, la città è un autentico luogo che merita di essere visitato. La festa (matsuri) di Takayama, che si tiene in primavera ed in autunno, è riconosciuta come una delle tre più belle feste del Giappone . In questa occasione la città si anima con i carri decorati dagli artigiani di Hida che sfilano nelle strade. Visitando Takayama, potrete apprezzare la tradizione artistica e culturale mantenuta nel tempo dagli artigiani e allo stesso tempo potrete godere l’atmosfera dell’antica città.
Kanazawa è una città giapponese della prefettura di Ishikawa. Si trova sul Mare del Giappone, è circondata dalle Alpi Giapponesi, il Parco Nazionale Hakusan e la Penisola di Noto. Famoso il castello di Kanazawa, più volte distrutto e ricostruito e per il Kenrouen considerato uno dei tre più bei giardini giapponesi.
Kyoto è una città del Giappone che nel passato è stata capitale del paese e oggi è il capoluogo della omonima Prefettura. È una sede universitaria di importanza nazionale e centro culturale di livello mondiale. La città è giustamente famosa per i Giardini zen. Sono annessi ai templi e costituiscono un raffinatissimo abbellimento estetico, ma anche uno stimolo per la meditazione. Sono costituiti entro spazi abbastanza ridotti nei quali viene riprodotto un paesaggio, utilizzando ghiaia, pietre, muschio e piante. Il giardino più noto è quello del tempio Ryoan-ji, dove in uno spazio di soli trecento metri quadrati è racchiuso un paesaggio formato da ghiaia su cui sono posate quindici pietre di varia forma. Il giardino, detto kare sansui (giardino secco) rappresenta, secondo alcuni, la superficie del mare costellata di isole, oppure una distesa di nuvole o di nebbia dalla quale spuntano delle montagne. La superficie della ghiaia è periodicamente rastrellata e quindi percorsa da linee parallele dritte o curve che rendono l'insieme particolarmente equilibrato, oltre a dare il senso dell'impermanenza. Quindi non è un'opera d'arte fissa ma mutevole, così come è mutevole la realtà. Le quindici pietre sono posizionate in modo che da qualsiasi punto si guardi il giardino non si possano vedere tutte, cioè qualcuna resta celata, a simboleggiare il fatto che la realtà, per quanto la si scruti, rimane sempre in parte nascosta. Altri giardini utilizzano sfondi di vegetazione che servono ad ampliare la profondità, dando l'illusione di una distanza che non c’è. Oppure utilizzano distese di muschio di vari tipi. Alcuni scorci sono di una perfezione assoluta che fa dimenticare l'estrema esiguità degli spazi. Anche la ricerca e la selezione delle rocce sono state compiute con grande pazienza e con grande cura. La tecnica per la creazione di questi giardini raggiunse il suo apice nel corso del XVI secolo, cioè nella stessa epoca in cui vennero codificate le regole della cerimonia del tè e presero forma definitiva molte altre espressioni culinarie. Al centro della città sorge il Castello Nijo-jo eretto a partire dal 1626 da Tokugawa Ieyasu. Le cinque costruzioni principali sono collegate da lunghi corridoi con pavimenti formati da tavole che emettono particolari cigolii quando sono calpestate (pavimento degli usignoli) al fine di impedire che si avvicinassero visitatori inaspettati.
La stazione ferroviaria è stata completata nel 1997 su progetto dell'architetto Hiroshi Hara. Imponente ed estremamente ardita nelle linee, ha suscitato non poche perplessità per il suo accostamento con una città in cui le costruzioni sono per la maggior parte di altezza ridotta.
Nara è una città del Giappone situata nell'isola di Honshu e capuoluogo della prefettura di Nara e la maggiore città in questa prefettura. Antica capitale dal 710 al 794, ora è un luogo di alto interesse artistico e turistico tanto da essere dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. È caratteristica la presenza di cervi che girano liberamente per i parchi e chiedono in modo esplicito ai turisti cibo. Questo animale è un po' il simbolo della città tanto da essere riprodotto anche sui tombini delle strade. Gli imperatori che regnarono a Nara professavano il Buddhismo quindi edificarono molti templi dedicati a questo culto. Tra essi il tempio Todai-ji uno dei monumenti più importanti della città. Fu edificato dall' imperatore Shomu nel 752. ed è l'edificio in legno più grande al mondo tanto che al suo interno vi sono gigantesche statue che rappresentano il Buddha e i guardiani del tempio. La statua del Buddha Daibutsu risale alla metà dell'VIII secolo. La scultura, realizzata in bronzo e oro, misura 16 metri d'altezza e pesa oltre 500 tonnellate.
Hiroshima è una città portuale giapponese e capoluogo dell'omonima prefettura, è situata a ovest della principale isola giapponese Honshu nel mare interno.
La città, completamente ricostruita dopo l'esplosione atomica, ha l'attenzione turistica puntata nel Memorial Park, dove è stato costruito l'Hiroshima Peace Memorial Museum, ricco di oggetti, foto, plastici, filmati del prima e del dopo bomba. Sulla spianata davanti a questo è il Cenotafh for the A-bomb Victims che conserva al suo interno i registri con i nomi delle vittime della bomba, (quelle immediate e quelle che sono seguite nel corso degli anni). La prospettiva segue la fiamma che arderà fino a che nessuna bomba atomica resterà sul pianeta, per arrivare, sull'altra riva del fiume Kyobashi-gawa, fino al rudere della Camera di promozione industriale di Hiroshima, denominato A-bomb Dome, recentemente restaurato e consolidato nella struttura distrutta dall'esplosione. Con i resti della cupola che perse le lastre di bronzo al momento dell'esplosione, è forse questa l'immagine più conosciuta della città. Altri monumeti alle vittime si susseguono sulla spianata davanti al Museo della Pace. Imperdibile una visita alla vicina isola di Miyajima nota per il suo splendido tori galleggiante considerato uno dei tre più bei panorami giapponesi.
Himeji è una città giapponese della prefettura di Hyogo nota per la presenza del grande castello di Himeji, uno dei patrimoni dell'umanità in Giappone. Insieme ai castelli di Kumamoto e Matsumoto fa parte dei cosiddetti Tre castelli giapponesi, oltre ad essere il più visitato dai turisti. Il castello di Himeji è a volte conosciuto col nome di Hakurojo o Shirasagijo, cioè airone bianco, a causa del suo aspetto esteriore di un colore bianco brillante. Il castello di Himeji è un tipico esempio di castello giapponese, che contiene molte delle strutture architettoniche e difensive presenti in questo tipo di strutture. Le alte fondamenta in pietra, i muri bianchissimi e l'organizzazione e disposizione degli edifici all'interno del complesso sono un elemento standard di ogni tipico castello giapponese, come anche le postazioni dell'artiglieria e i fori per il lancio di pietre contro il nemico. Il maschio, la struttura centrale del complesso, venne eretto nel 1601. La più importante, e probabilmente più famosa, struttura difensiva del castello di Himeji è costituita dal dedalo di stradine che conduce al maschio centrale. Le porte d'accesso, i bastioni e le mura esterne sono state costruite in modo da condurre le forze nemiche che volessero avvicinarsi al castello in un percorso a spirale, con numerosi vicoli ciechi, permettendo ai difensori di tenere sotto tiro gli attaccanti per tutto il periodo del loro tentativo di avvicinamento. Il castello non è comunque mai stato attaccato in questo modo, quindi il sistema difensivo non ha potuto dare prova della sua efficacia.
Osaka è una città del Giappone, di 2,7 milioni di abitanti, situata nella regione del Kansai, nell'isola di Honshu, alla foce del fiume Yodo. È la capitale dell'omonima prefettura e la terza città del Giappone per numero di abitanti, posta al centro di un'area metropolitana, densamente popolata, di cui fanno parte Kobe e Kyoto. Osaka fu storicamente la capitale commerciale del Giappone ed ancora oggi è una dei maggiori distretti industriali e portuali.
CURIOSITA’
La Sound Princess (principessa del suono) Molte donne giapponesi sono imbarazzate al pensiero che qualcun altro le possa udire mentre utilizzano la toilette. Per nascondere il rumore provocato dalle funzioni corporali, molte donne usano continuamente lo sciacquone mentre si trovano in bagno, sprecando in questo modo quantità enormi di acqua. Dal momento che le campagne educative promosse dal governo si sono rivelate inutili in questo senso, durante gli anni '80 è stato introdotto un congegno che riproduce il suono dell'acqua che scorre senza che ce ne sia l'effettivo spreco. Un nome commerciale per questo aggeggio è otohime, con il significato letterale di "principessa del suono", nome derivato dalla dea giapponese Otohime, bellissima figlia del re del mare Ryujin. Questo congegno è attualmente installato nella maggior parte delle toilette pubbliche femminili di nuova costruzione, e si è cominciato ad installarlo anche in molte delle toilette preesistenti. L'Otohime può essere sia uno strumento a batteria separato dal sanitario in sé e applicato a un muro vicino, oppure incluso nella washlet stessa. Si accende premendo un bottone, o passando la mano davanti a un sensore di movimento. Quando è acceso, produce un suono di acqua che scorre simile a quello dello sciacquone, e si stima che ciò consenta il risparmio di 20 litri d'acqua ad ogni utilizzo. Fino ad oggi, non sembra esserci richiesta nelle toilette pubbliche maschili.
Il Bagno I Giapponesi fanno il bagno... dopo essersi lavati! Questa pratica si chiama ofuro: c'è un locale dove ci si lava insaponandosi seduti su di uno sgabellino e ci si risciacqua con l'acqua di un catino. Dopo essersi lavati si entra nella vasca da bagno dove non si usa alcun tipo di sapone; questo "rito" giapponese è d'obbligo nelle case dei giapponesi.
Attenzione: una volta che avete finito di stare in ammollo nell'acqua (solitamente bollente) non dovete svuotare la vasca! La stessa acqua servirà a chi farà il bagno dopo di voi (per questo motivo dovete lavarvi molto accuratamente prima di entrarvi). La vasca viene riempita in serata, in quanto i giapponesi amano fare il bagno prima di cena. Gli ospiti entrano per prima: se siete a casa di amici giapponesi, i primi a fare il bagno sarete voi (in pratica vi viene regalato il momento in cui l'acqua è più calda).
In Giappone ogni stazione ha una lavagna con tanto di gessetti e cancellino. Uno strumento molto semplice utilizzato per lasciare messaggi ad amici e conoscenti con cui si aveva appuntamento, poi sfumato. Negli ultimi anni con l’avvento dei cellulari le lavagnette vengono usate sempre meno, ma restano ben salde al loro posto, e cosa ancora più incredibile nessuno ruba i gessetti!
I treni a lunga percorrenza hanno le poltroncine per sedersi che automaticamente di direzionano in funzione del senso di marcia del treno. Vedere le poltroncine che da sole vanno verso il centro della carrozza, ruotano e poi tornano a posto è una cosa che lascia davvero molto stupiti.

Tokyo possiede più distributori automatici di qualunque altra città del mondo: ve ne sono più di 2 milioni e mezzo per la vendita delle bibite e altre centinaia di migliaia che vendono sigarette, batterie, riso, uova, attrezzature da pesca e, naturalmente, materiale pornografico.
Tra i vari oggetti tradizionali locale di Takayama, il più famoso è sicuramente il sarubobo, cioè il bimbo scimmia.
Geishe in calo. In tutto il Giappone, Kyoto è la città con ancora il maggior numero di geishe. Ma, visto che sempre più signore vanno in pensione e non vengono rimpiazzate da nuove leve, il loro numero è destinato a diminuire: in città oggi ci sono probabilmente non più di 100 geishe e 80 maiko (apprendiste geishe).
Il castello di Himeji appare molto frequentemente nella televisione giapponese. Questo edificio appare anche in alcuni famosi film:
Agente 007 - Si vive solo due volte, con Sean Connery (1967), dove il castello è la scuola segreta di addestramento dei ninja e il centro di sviluppo delle armi di Tiger Tanaka, un alleato di James Bond;
Ran, di Akira Kurosawa (1985);
L'ultimo samurai, con Tom Cruise (2003), in cui il castello viene utilizzato in alcune scene imbiancato da neve artificiale;
Shogun - Il signore della guerra, con Richard Chamberlain (1980), girato in parte al castello di Himeji anche se nel film viene chiamato castello di Osaka.

SPECIALITA’ CULINARIE
Nella cucina giapponese si utilizza come base per le ricette il riso, che viene di norma cotto a vapore utilizzando degli appositi bollitori elettrici. Il riso risulta essere abbastanza colloso in modo da poter essere agilmente preso mediante i bastoncini, mezzo con cui i giapponesi mangiano. In tavola vengono portati contemporaneamente tutti i cibi, slegandosi dalla separazione tra primo, secondo, contorno, frutta tipicamente occidentale, e molti piatti sono conviviali, nel senso che vengono cotti oppure si attinge tutti da un piatto centrale.
Oltre al riso vengono utilizzate molte verdure cotte che al palato risultano essere molto croccanti.

Sushi
Gyoza
Udon
Soba

 

© VaLe  Tutti i diritti riservati , è vietata la riproduzione di testi e foto senza autorizzazione degli autori