CINQUE TERRE E DINTORNI
Luglio 2004
Una settimana di vacanza dal lavoro: i primi tre giorni passati a tinteggiare casa e poi abbiamo deciso di prenderci qualche giorno di riposo.
Meta iniziale erano le Dolomiti, ma le previsioni meteorologiche hanno scoraggiato le nostre intenzioni.
In Liguria, invece, il sole sembrava splendere quindi abbiamo optato per questo viaggio.
La sera precedente abbiamo cercato in internet un B&B a Levanto. Dalle fotografie abbiamo deciso di prenotare all’Antica Pieve, nella frazione di Montale.
Il martedì mattina siamo partiti e, alle nove del mattino, siamo arrivati al nostro B&B, veramente molto bello.
Il B&B e' composto da solo quattro stanze veramente splendide e ben curate. E' un posto da consigliare sia per la bellezza del posto che per le abbondanti colazioni preparate dalla proprietaria.
Prima meta della giornata la bellissima Portovenere già vista in passato, ma sicuramente da rivedere.
Abbiamo girovagato fra i vicoletti e abbiamo mangiato delle buonissime focacce in una focacceria.
Verso sera siamo tornati in camera e, dopo una doccia ristoratrice, siamo usciti per la cena.
Abbiamo deciso di tornare al ristorante “ Totano Blu”, dove eravamo già stati in passato, ma questa volta non siamo rimasti molto impressionati. Una passeggiata sul lungomare e poi a letto, pronti per una nuova giornata.
Il mattino seguente, dopo una abbondante colazione, abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio della stazione di Levanto e, con il treno ( solo 5,40 Euro per tutta la giornata), siamo arrivati a Monterosso, il primo paese delle Cinque Terre.
Rispetto alla visita precedente il tempo e' stato splendido, anzi ….. fin troppo caldo.
Abbiamo visitato il paese e poi con il treno ci siamo spostati a Vernazza, dove abbiamo pranzato sempre con delle ottime focacce.
Dopo il solito “giretto”, siamo andati a Rio Maggiore, l’ultimo paese delle Cinque Terre. Da qui, tramite la panoramica e famosissima Via dell’Amore, siamo arrivati a Manarola.
Nonostante il grande caldo, abbiamo deciso di proseguire comunque a piedi, e, dopo circa un’ora, siamo giunti all’ultimo paese, Corniglia.
Nonostante il gran caldo e, comunque, la fatica la giornata e' stata splendida. In serata abbiamo cenato in una osteria a Levanto, dove abbiamo mangiato molto bene.
Durante la nostra vacanza in Liguria, abbiamo deciso di visitare anche Portofino che molti definiscono la “perla delle Liguria”.
Partiamo da Levanto e, incuranti delle indicazioni del proprietario del B&B, decidiamo di andare direttamente a Portofino.
Arrivati al limite della zona pedonale, l’unico parcheggio presente e' un autosilo al modico prezzo di 4,50 euro all’ora.
Subito ritorniamo sui nostri passi e torniamo a Santa Margherita, dove dopo aver trovato parcheggio, per tornare a Portofino utilizziamo i mezzi pubblici.
L’andirivieni e' giustificato dallo splendore della cittadina con la sua piazzetta ed il porto affollato da barche, se cosi’ si possono chiamare, enormi. Anche qui girovaghiamo in lungo e in largo, fino a raggiungere il faro, passando in vicoli, circondati da splendide ville.
Nel pomeriggio, convinco Giovanni ad andare a San Fruttuoso, meta decantata da tutte le guide. Con 7 euro ciascuno giungiamo all’abbazia, raggiungibile solo via mare.
Devo dire che dal mare San Fruttuoso e' molto bella, mentre, invece, vista da terra e' un po’ piu' deludente.
Decidiamo, sempre dietro mia grande insistenza, di entrare nell’abbazia, luogo del FAI. Anche qui 6 euro, spesi pero' molto male perche' all’interno da vedere c’e' veramente poco.
Possiamo pero' dire di aver visto San Fruttuoso, magra consolazione!!!
Al ritorno sempre per “ merito” mio, decidiamo di non scendere a Portofino (abusivamente) , ma di prolungare il viaggio sino a Santa Margherita dove ci aspetta la nostra auto.
Torniamo a Levanto e, dopo la solita doccia ristoratrice e rinfrescante, soprattutto, usciamo per la cena in una trattoria.
Dopo la cena, in piazza, assistiamo ad uno spettacolo di folclore locale.
Torniamo in camera per l’ultima notte; domani ci aspetta la Toscana con una visita a Pisa!!
Non avevo mai visto questa citta' e devo dire che mi ha sorpreso.
La Piazza dei Miracoli e' veramente splendida con il Duomo, il Battistero e la famosissima Torre, mentre per il resto la citta' e' piuttosto brutta. (almeno e' questa l'impressione che ci ha dato).
Meritano sicuramente la visita al Duomo ed al Battistero ( c’e' un biglietto cumulativo per l’ingresso), mentre salire sulla Torre ha un prezzo a dir poco proibitivo ( 15 euro a persona).
Anche qui ho comprato la “bolla” per la mia collezione in uno dei numerosi negozietti che circondano la piazza.
Unico neo: la fregatura presa a pranzo; due panini ( abbastanza scadenti), due bottigliette di acqua e due caffè per un totale di 19 euro in un locale tra l’altro piuttosto squallido.
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