http://www.andalucia.org/ http://www.juntadeandalucia.es/ http://www.fiestasdeandalucia.com/ http://www.viaggioinspagna.it/andalusia/index.html http://www.turismosevilla.org/index2.php3?idi=ita http://www.turgranada.es/?id_idioma=5 http://www.granada.org/ http://www.turiscordoba.es/ http://www.turismodecordoba.org/ http://www.malagaturismo.com/ http://www.malaga.it/ http://www.cadizturismo.com/ http://www.cadiz.org/http://www.turismoderonda.es/ INFORMAZIONI PRATICHE :L'Andalusia è una comunità autonoma della Spagna meridionale, una delle diciassette Comunità autonome della Spagna. Il capoluogo è Siviglia che, insieme a Cordoba, Málaga e Granada, è una delle mete turistiche preferite grazie ai suoi monumenti di arte islamica. Il nome Andalusia deriva dall'arabo al-Andalus, una storpiatura che erroneamente si seguita a riferire al termine Vandalusia, ossia Terra dei Vandali. Confina a ovest col Portogallo , a nord con l'Estremadura e Castiglia-La Mancia, a est col mar Mediterraneo e Comunità Autonoma di Murcia, a sud col Mar di Alboran, al suo interno ha la colonia inglese di Gibilterra. Fino al 14 marzo 1995 dipendevano amministrativamente dall'Andalusia le città di Ceuta e Melilla, ora città autonome. Andalusia è riconosciuta oggi come una realtà nazionale per la sua carta magna. Lo spagnolo che si parla nelle Americhe discende in larga parte dal dialetto andaluso dello spagnolo castigliano, per effetto del ruolo che Siviglia svolse come porta di accesso alle colonie spagnole in America, durante il XVI e XVII secolo. Documenti e notizie Rischi sanitari: colpi di sole, disidratazione e punture di zecca Fuso orario: un'ora avanti rispetto al meridiano di Greenwich (due ore in estate) Elettricità: 220 V, 50 Hz AC (in alcune zone 125 V/110 Hz) Pesi e misure: sistema metrico decimale Quando andareIn Andalusia si può andare tutto l’anno, tuttavia le condizioni meteorologiche sono più incerte tra novembre e febbraio. I mesi più adatti per visitare la regione sono aprile, maggio e giugno oltre che settembre e ottobre, periodi in cui le temperature sono miti e il paesaggio si colora di toni caldi e accesi. Durante i mesi di luglio e agosto, periodo in cui svolgono le festività più importanti, le temperature sono più inclementi (fino a 45° nell’entroterra) e le strutture ricettive sono soggette a un significativo aumento dei prezzi. Il clima sul litorale è temperato, nell’entroterra gli inverni sono rigidi e le estati torride. In luglio e in agosto le temperature possono raggiungere i 36° a Siviglia e Cordoba. Da dicembre a febbraio le temperature non oltrepassano i 16° sulle coste e i 13° a Granada, dove la notte possono scendere fino a 0°. Dall’Atlantico provengono forti venti, che raggiungono la massima intensità nella zona di Tarifa. Nelle zone orientali il clima è più secco che in quelle occidentali. Feste e manifestazioni Le numerose festività che si svolgono nell’arco dell’anno testimoniano la predilezione degli andalusi per i colori, la folla, la musica, le rievocazioni storiche e i festeggiamenti. Febbraio e marzo sono i mesi del carnevale che si festeggia in tutta la regione, particolarmente nella città di Cadíz (Cadice). Durante la "Semana Santa", la settimana che precede Pasqua, tutte le grandi città sono teatro di grandi feste e celebrazioni. Citiamo inoltre: in aprile a Siviglia, la Feria de Abril, che dura una settimana, a Jerez, all’inizio di maggio, la festa equestre chiamata Feria del Caballo, a Utrera il Potage Gitano, festa in cui il flamenco ha il posto d’onore. La Feria de Málaga, che ha luogo in agosto, è il cuore di tutte le festività estive andaluse. La rievocazione storica Moros y Cristianos, che si tiene in settembre, a Válor, in provincia di Granada, rievoca la ribellione dei musulmani contro i cristiani, avvenuta nel 1568. Infine in autunno, da metà settembre a metà ottobre a Jerez de la Frontera, le Fiestas de Otoño festeggiano le vendemmie con corse di cavalli, sfilate e spettacoli di flamenco. Cordoba è un comune spagnolo posto sulla riva del Guadalquivir e ai piedi della Sierra Morena. I monumenti da vedere assolutamente sono l'Alcazar dei Re Cattolici e la Mezquita. L’Alcazar fu fatto costruire da Alfonso XI il Giustiziere nel 1328, arricchito con giardini, fontane, bagni e serbatoi per l'acqua dalla dinastia dei Trastamaras; fu poi modificato dai Re Cattolici, che ne fecero la loro residenza. Anche l'Inquisizione vi ebbe sede, dal 1400 al 1821. L'enorme Moschea o Mezquita di forma rettangolare cinta da un alto muro, attualmente Cattedrale di Cordoba, è il più importante monumento musulmano di Spagna. La sua costruzione ebbe inizio nel 785 sotto il regno di ?Abd al-Ra?man I sopra la pianta della Basilica di San Vincenzo, poi ampliata da ?Abd al-Ra?man II e trasformata da San Ferdinando nel 1236 in una Cattedrale, con l'aggiunta di una monumentale torre campanaria. L'originale unione della struttura architettonica ed artistica tipica della Moschea con quella della Cattedrale, senza soluzioni di continuità, genera un effetto architettonico strano ed impressionante, che l'ha resa famosa in tutto il mondo. Càdiz è una città capoluogo dell'omonima provincia. Da non perdere la Cattedrale in stile barocco costruita in un periodo di 116 anni che subì varie influenze architettoniche del tempo come il rococò e il neoclassico. Nella sua cappella sono ancora custoditi dipinti e reliquie dopo che la cattedrale originale, finita nel 1260, venne completamente distrutta nel 1596 e nuovamente iniziato a ricostruire nel 1776 sotto la supervisione dello stesso architetto che già aveva costruito quella di Granada. Granada è molto vicina alle montagne della Sierra Nevada, sita sulla confluenza di due fiumi: il Darro, affluente del Genil. Granada è anche una delle città spagnole più visitata dai turisti per i suoi monumenti, le sue feste, per i locali caratteristici dei gitani nelle grotte del Sacromonte dove si canta e si ballano il flamenco e la zambra gitana. Il monumento più celebre è l'Alhambra, che consta di tre parti: Alcazaba, Casa Reale o Alcazar con i giardini ed Alhambra alta o Quartiere degli Artigiani del Popolo, la cui estensione è di 104.000 metri quadrati. La fortezza era fiancheggiata da ben trecento torri, quattro delle quali sono ancor oggi porte d'ingresso al recinto, due strade pressoché parallele attraversavano la cittadella ed una sola si è conservata. Interessanti sono diverse sale con le caratteristiche decorazioni geometriche arabescate, sia del palazzo pubblico (Mexuar) sia di quello privato (Diwan o Serraglio), anche se alcune sono un po' trasformate dai re cristiani. Caratteristici i cortili, uno dei quali detto "cortile dei mirti", per le piante di mirto che delimitano l'interno pieno di acqua, e un altro, al centro del harem, detto "dei leoni" per la fontana centrale la cui vasca è sorretta da dodici leoni. Altri edifici ospitano i bagni con diverse stanza, e poi cortili, giardini, fontanelle, piccole canalette in cui scorre l'acqua, rendono unico questo complesso. Il palazzo di Carlo V, del 1527, sorge all'interno della struttura dell'Alhambra, simbolizzando la superiorità cristiana sui musulmani sconfitti, all'interno si può ammirare il suo suggestivo cortile porticato a forma circolare, ispirato ai palazzi rinascimentali. Altro notevole edificio è la cattedrale con annessa la Cappella Reale, nella cui cripta sono i sepolcri dei Re cattolici Ferdinando e Isabella, di Giovanna la Pazza, di Filippo il Bello e dell'infante Miguel. La Cattedrale è ricca di cappelle e altari ornatissimi e di molte opere di celebri pittori. Il Generalife è non solo una villa di ricreazione, ma anche un insieme di giardini, orti, allevamento di bestiame e tenuta di caccia per i sultani e i loro ospiti, costruito e dotato di piante verso il 1315. Si trova al di sopra dell'Alhambra e si estende fino alle montagne. Gibilterra è un territorio d'oltremare appartenente al Regno Unito. Precedentemente conosciuta come Calpe, una delle Colonne d'Ercole, oggi ci si riferisce colloquialmente a Gibiletrra come Gib o la Rocca. È situata nell'Europa sud-occidentale, sulla costa meridionale della Spagna; un luogo strategico sullo stretto di Gibilterra, che collega l'Oceano Atlantico settentrionale e il Mar Mediterraneo. Fa parte dell'Unione Europea, anche se è fuori dall'unione doganale. Il territorio copre 6,5 km² e condivide 1,2 km di confine territoriale con la Spagna (Provincia di Cádice in Andalusia) e ha 12 km di costa. Il clima è mediterraneo con inverni miti e estati calde. Il terreno è una piana costiera che circonda la Rocca di Gibilterra (426 metri di altezza). Málaga è una città del sud della Spagna. Capoluogo dell'omonima provincia, è affacciata sul Mediterraneo, a poco più di 100 km dallo stretto di Gibilterra, nei pressi della foce di due fiumi: il Guadalmedina, che divide il centro storico dalla città nuova, e il Guadalhorce. La città costituisce la capitale culturale ed economica della Costa del Sol. Il patrimonio storico e archeologico di Málaga è alquanto vario e comprende in particolare il Gibralfaro e la Cattedrale. Il complesso archeologico della collina di Gibralfaro in passato ricoprì un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella difesa della città. Ai piedi della collina rimangono i resti del teatro romano, del I secolo d.C., con tracce della scena e delle gradinate inferiori, che furono rinvenuti a metà del Novecento in seguito alla demolizione degli edifici circostanti. Appena al di sopra è situata la Alcazaba, la fortezza-palazzo musulmana di epoca nasride, collegata mediante una lunga muraglia al soprastante castello di Gibralfaro (pure di epoca araba ma edificato su resti fenici preesistenti), che domina la città e il porto di Málaga. L'imponente Cattedrale dell'Incarnazione, principale edificio dalla conquista cristiana nota soprattutto per non essere stato ultimata. Per la mancanza di una delle due torri campanarie della facciata è stata ribattezzata affettuosamente La Manquita (la piccola monca). Ai lati della Cattedrale sorge il Palazzo Vescovile, dalla pregevole facciata barocca. L'Alameda Principal, un antico viale di passeggio borghese fiancheggiato da alberi di ficus bicentenari. Fu realizzata grazie alla parziale demolizione di un tratto delle mura nella penisola alluvionale situata tra il fiume Guadalmedina ed il porto. Lungo il viale si trovano l'antica taverna Antica Casa del Guardia, l'edificio Edipsa e la casa ove soggiornò Hans Christian Andersen. Pure degno di nota è il proseguimento dell'Alameda chiamato Parque, che forma un giardino botanico subtropicale ai lati del porto. Realizzato a partire dal 1876 su un terreno strappato al mare, è lungo quasi un chilometro ed è abbellito da vialetti e statue. Ronda è una delle più antiche e belle cittadine andaluse che, in parte, conserva la sua antica struttura araba. È situata su un pianoro a strapiombo verso occidente elevato a 200 metri sulla zona sottostante pianura nella regione detta Serrania. Una profonda impressionante spaccatura (tajo) su una larghezza di 60-80 metri e con uno strapiombo di 160 metri sul torrente Guadalevin divide la città in due parti unite dal Puente Nuevo costruito nel 1784-88. Altri due ponti sono: uno di costruzione romana (Puente de San Miguel) e uno di origine araba (puente Viejo) ricostruito. La città antica conserva gli edifici di origine araba con strade strette e tortuose. La città è anche nota per avere la più antica Plaza de toros di Spagna per lo spettacolo della "corrida", famosa anche per la sua rinomata scuola di equitazione. Tra i monumenti cittadini c'è senz'altro il Ponte Nuevo situato sulla Garganta del Tajo insieme con il Ponte Viejo ed il Ponte arabo. Nella parte antica, conosciuta come "La ciudad" si trova la Chiesa Maggiore, la Chiesa dello Spirito Santo, il Municipio, il Museo del Vino di Ronda, il palazzo di Mondragone ed il palazzo del Marchese di Salvatierra, la Casa del re Moro dalla quale si più scendere nel fondo del burrone utilizzando le scale della miniera, la Casa del Gigante, il Manarete-Alminar di San Sebastian e molte case-palazzo, stradine e piazzette molto belle. Passando per il Pendio delle Immagini si trova il Quartiere di San Francisco nel quale è possibile ammirare la Porta di Almocabar e la muraglia araba che circondava Ronda e che arriva fino al Ponte Arabo uno dei ponti conservati meglio in Spagna. La strada Carrera Espinel, un chilometro di lunghezza e pedonale con nuovi tratti, popolarmente conosciuta come Calle de la Bola (Strada della Palla), perché, secondo la tradizione, alcuni bambini formarono una grande palla di neve (utilizzando il suo lieve pendio in uno di quei rari anni di neve in Andalusia); in essa si trovano molti negozi di tutti i generi ed è lì che si sviluppa l'attività commerciale cittadina. Siviglia è il capoluogo della Comunità Autonoma dell'Andalusia e della provincia di Siviglia. La città sorge sulle rive del fiume Guadalquivir ed è la quarta città della Spagna per numero di abitanti. Siviglia può essere considerata come il centro artistico, culturale, finanziario, economico e sociale del sud della Spagna. Notevole anche l'interesse turistico grazie ai numerosi monumenti, piazze, giardini e chiese. Tra i monumenti più famosi si ricordano la Giralda (antico minareto di una moschea, oggi campanile della cattedrale) e la Torre del Oro. Tra i suoi quartieri molto conosciuto è il quartiere di Triana. La Giralda, la Cattedrale, l'Alcazar, l'archivio delle Indie sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1987. CURIOSITA’ SIVIGLIA Nella città di Siviglia si svolge inoltre ogni anno la singolare festa della "Feria de Abril" nel periodo fine Aprile inizio Maggio. Tale festa coinvolge tutta la popolazione locale con danze rigorosamente in costume tipico, banchetti e festeggiamenti che si svolgono all'interno delle Casetas: tipiche abitazioni temporanee dove i "proprietari" accolgono i loro ospiti. Le Casetas ricoprono un intero quartiere della città tanto da essere identificate da vie e relativi numeri tipici. Questa festa esprime l'animo della città, allegra, legata alle tradizioni, accogliente ed organizzata. Durante questa festa vengono indossati i costumi tradizionali e si ballano le Sevillanas, ballo folcloristico tipico della città. NO8DO è il motto e il logotipo del comune di Siviglia (Spagna). Consiste in un rocchetto (in spagnolo madeja) di filo racchiuso da due sillabe (NO8DO). Si legge come NO-MADEJA-DO, che è l'espressione fonetica sivigliana della frase "No me ha dejado", "Non mi ha abbandonato". MALAGA Malaga vanta numerosi eventi festivo-religiosi e folcloristici, tutti caratterizzati da un’atmosfera allegra e variopinta: la Cabalgada de los Reyes Magos (Cavalcata dei Re Magi), con la sfilata dei protagonisti per le vie del centro, portati su carri da dove lanciano dolci e regali ai bambini; la Semana Santa (Settimana Santa), che assieme a quella di Siviglia è considerata tra le migliori dell’Andalusia. Si celebra con processioni delle varie confraternite nei giorni che vanno dal viernes de Dolores (il venerdì che precede la Domenica delle Palme) alla domenica di Pasqua; la Feria de Agosto o Feria de Málaga, in cui l’allegria dei malagueños esplode in canti, balli (flamenco, sevillana), fuochi d’artificio, giostre e sfilate di cavalli andalusi. Di giorno la feria si svolge in centro città, mentre la sera il divertimento si sposta in un’area periferica appositamente attrezzata con ristoranti, bar, churrerías (bancarelle di degustazione di churros) e discoteche all’aperto. Le scuole di ballo, le associazioni di commercianti, il comune allestiscono ognuno degli stand e offrono ad amici, turisti, curiosi, cibo e spettacoli preparati per l'occasione. La notte diventa magica e fino alle 6 del mattino per tutti i giorni della feria la musica è ad altissimo volume. Il recinto dove si svolge la festa notturna si chiama Real. Nel primo pomeriggio molti stand offrono assaggi culinari tipici gratuiti. SPECIALITA’ CULINARIE:
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