http://www.costieraamalfitana.com/ http://www.costieraamalfitana.it/ http://www.amalficoast.it/ http://www.amalficoastweb.com/index_italiano.html http://www.comunefurore.it/ www.proloco.minori.sa.it http://www.comune.ravello.sa.it/ http://ravello.starnetwork.it/ http://www.capritourism.com/ http://www.capri.it/it/ http://www.pompeisepolta.com/ http://www.scavidipompei.it/ http://www.pompeionline.net/ http://www.pompeiisites.org/ http://www.reggiadicaserta.org/ INFORMAZIONI PRATICHE : La Costiera amalfitana è il tratto di costa campana, situato a sud della Penisola Sorrentina, che si affaccia sul golfo di Salerno ed è delimitato ad ovest da Positano e ad est da Vietri sul Mare. È un tratto di costa famoso in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica, sede di importanti insediamenti turistici. Prende il nome dalla città di Amalfi, nucleo centrale della Costiera non solo geograficamente, ma anche storicamente. La Costiera Amalfitana è nota per la sua eterogeneità: ognuno dei paesi della Costiera ha il proprio carattere e le proprie tradizioni. Fanno parte della costiera i seguenti comuni della provincia di Salerno: Amalfi Atrani Cetara Conca dei Marini Furore Maiori Minori Positano Praiano Ravello Scala Tramonti Vietri sul Mare. Documenti e notizie Visti: l'Italia fa parte dell'area in cui è applicata l'abolizione dei controlli alle frontiere prevista dall'accordo di Shengen. Gli abitanti dei paesi dell'UE possono entrare e uscire dall'Italia senza visto, mentre i cittadini di Stati Uniti, Australia, Canada, Giappone e Nuova Zelanda possono soggiornare in Italia per un massimo di 90 giorni senza il visto. Rischi sanitari: nessuno Fuso orario: Un'ora in più rispetto al meridiano di Greenwich (due ore nel periodo estivo) Elettricità: 220V, 50Hz Pesi e misure: sistema metrico decimale Amalfi da il nome all'omonimo tratto della penisola su cui sorge, la costiera amalfitana, che dal 1997 è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Il monumento sicuramente più importante è Il Duomo, una cattedrale ubicata in Piazza Duomo. In origine le basiliche erano due, ed entrambe a tre navate: la prima corrisponde al Duomo vecchio eretto dal duca Masone II attorno al Mille, la seconda eretta a metà del IX secolo è più ampia con transetto. In quei tempi i due luoghi di culto venivano ad essere officiati contemporaneamente come avveniva in tutte le chiese paleocristiane della Campania. La basilica venne trasformata nei primi decenni del XIII secolo sotto l' arcivescovo Matteo Capuano e il cardinale Pietro Capuano, entrambi unirono i due luoghi di culto in uno solo a cinque navate. Ulteriori ampliamenti e ricostruzioni avvennero tra il XVI secolo e il XVIII secolo che gli ha conferito la veste attuale. Furore è un piccolo paese della Costiera che merita una sosta lungo la strada per ammirare il piccolo fiordo che lo caratterizza e che è stato ambientazione di alcuni film del passato. Maiori è un comune situato sul Golfo di Salerno a metà strada tra Amalfi e Salerno. L'Unesco ha dichiarato dal 1996 Maiori, assieme alla Costiera amalfitana, Patrimonio dell'Umanità. Le origini della città risalgono al periodo degli etruschi. Dal secondo dopoguerra Maiori ha registrato una notevole espansione urbanistica e vanta uno dei migliori tenori di vita della Campania. Maiori ha molti monumenti che vale la pena di vedere; tra essi il Palazzo Mezzacapo, la Collegiata di S.Maria a Mare, il Castello di S.Nicola de Thoro-Plano, il Complesso monastico di S.Maria Olearia. Minori. Il principale monumento é la Basilica di Santa Trofimena, che é a tre navate ampie divise da pilastri con cappelle corrispondenti. La Basilica ha un prezioso pulpito in marmo del Seicento, con un'urna in alabastro contenente le spoglie della Santa Trofimena. Positano. Grazie al clima mite ed alla bellezza del paesaggio, Positano è stato un luogo di villeggiatura sin dall'epoca dell'Impero Romano, come attestano il rinvenimento di un villa e di ulteriori rinvenimenti recentissimi, risalenti al 2004. Tipiche le tantissime "scalinate" che dall'alto del paese giungono in basso, alla spiaggia. Le spiagge principali sono: la Spiaggia Grande e Fornillo, entrambe raggiungibili a piedi. In età medioevale Positano vide la costruzione di numerose torri per l'avvistamento dei Saraceni, colpevoli di numerose scorribande ai danni della popolazione locale. La prima torre si trova al di fuori del comune, in località Punta Campanella, ove termina la Costiera Amalfitana ed inizia quella Sorrentina. Da lì, avvistati gli arabi, si lanciava il primo segnale, in colpo di cannone, e da questo poi il tam tam si spostava alla seconda, alla terza e poi così via, percorrendo Positano e tutta la Costiera Amalfitana. In questo modo i Positanesi potevano rifugiarsi sulle ripide alture. Infatti i Saraceni, abili navigatori e combattenti, erano pessimi nell'addentrarsi sulle alture, ed erano facilmente preda di attacchi da parte della popolazione locale. Ravello si trova in un piccolo altopiano sovrastante Maiori e Minori e gode di una panoramica sul golfo di Salerno, che incantò Richard Wagner. Circa la metà dei suoi turisti sono inglesi e statunitensi, attratti principalmente dalle sue famose ville (come la Villa Cimbrone colla sua rinomata vista dalla Terrazza dell'infinito, apprezzata dal presidente americano J. F. Kennedy). La cittadina ha fama turistica internazionale e assieme alla vicina Maiori è stata immortalata in varie pellicole di Roberto Rossellini del secondo dopoguerra. Il Duomo risale all'XI secolo ed è di notevole interesse. La città di Ravello offre al turista anche due splendide ville Villa Rufolo e Villa Cimbrone. Conca dei Marini deve il suo nome alla specifica conformazione geografica a forma di conca, con l'aggiunta della denominazione dei Marini per sottolineare la vicinanza al mare e l'antico ruolo svolto dai marinai che vi abitavano. L’attrazione principale è la Grotta dello Smeraldo cavità carsica parzialmente sommersa dalle acque marine, già avvistata e descritta nel XIX secolo, ma scoperta ufficialmente e resa pubblica nel 1932 dal marinaio Luigi Buonocore. La grotta è formata da una sorta di volta a cupola alta circa 24 metri, lunga 60 metri e larga 30 metri, e deve il suo nome alle tonalità smeraldine che assume l'acqua per via della luce solare filtrata attraverso una fenditura sottomarina. Capri è una splendida isola che sorge nel Golfo di Napoli e famosa in tutto il mondo grazie al suo splendore. Attualmente Capri è formata da due massicci rocciosi: il Capo a est ed il Solaro a ovest divisi da un'ampia depressione su cui sorge l'agglomerato urbano. Le principali attrazioni dell’isola sono Capri, Anacapri, i faraglioni e la Grotta Azzurra. Pompei è una cittadina nota grazie ai suoi famosissimi scavi archeologici che hanno portato alla luce l'antica città romana distrutta tragicamente a seguito di una delle eruzioni del vicino vulcano Vesuvio, avvenuta nell'anno 79. Già alcuni anni prima un terribile terremoto, premonitore della ben più grave catastrofe che si sarebbe abbattuta sulla città di lì a pochi anni, colpì Pompei e la città di Ercolano nonché altri centri della Campania. Pompei fu gravemente danneggiata, ma subito cominciò l'opera di ricostruzione. Diciassette anni più tardi, mentre i lavori continuavano a procedere a ritmo sostenuto la città e i suoi abitanti vissero una tra le più grandi tragedie della storia antica che oggi, cristallizzata nel tempo e in quell'attimo, è stata riportata in superficie divenendo il secondo sito archeologico più visitato al mondo. Palazzo Reale di Caserta, è una dimora storica appartenuta alla famiglia reale della dinastia Borbone di Napoli, proclamata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Situata nel comune di Caserta, è circondata da un vasto parco nel quale si individuano due settori: il giardino all'italiana ed il giardino all'inglese. Il complesso del palazzo reale, con i suoi giardini lunghi circa 2,5 km, è il più grande d'Europa. Il Palazzo reale di Caserta fu voluto da Carlo III di Borbone, il quale, colpito dalla bellezza del paesaggio casertano e desideroso di dare una degna sede di rappresentanza al governo al suo reame, volle che venisse costruita una reggia tale da poter reggere il confronto con quella di Versailles, allora ritenuta il non plus ultra delle dimore regali. La reggia fu terminata nel 1780, risultando un grandioso complesso di 1200 stanze e 1790 finestre. Nel complesso, la reggia ricopre un'area di ben 47.310 metri. La sala più ricca e suggestiva del palazzo è senz'altro la Sala del Trono, il luogo dove il re riceveva ambasciatori e delegazioni ufficiali, in cui si amministrava la giustizia del sovrano e si tenevano i fastosi balli di corte. Il parco reale di Caserta si estende per tre chilometri di lunghezza, con sviluppo Sud-Nord, su 120 ettari di superficie. In corrispondenza del centro della facciata posteriore del palazzo si dipartono due lunghi viali paralleli fra i quali si interpongono una serie di suggestive fontane che, partendo dal limitare settentrionale del Giardino all'italiana, collegano a questo il Giardino all'inglese. CURIOSITA’ MAIORI La principale festività di Maiori è la "Festa patronale di S. Maria a Mare", che coincide con il giorno di Ferragosto. La protettrice viene festeggiata anche la terza domenica di novembre; questa ricorrenza è ricordata dai Maioresi come "A Madonna e' nott'" ("La Madonna di notte"), dal momento che la prima messa è celebrata alla luci dell'alba, quando gli abitanti della cittadina sono svegliati dallo sparo di mortaretti e dalla banda, che gira per le vie cittadine intonando una pastorale natalizia. Le processioni di novembre e di Ferragosto si concludono sempre con la cosiddetta "corsa della Madonna": la statua della Vergine viene portata di corsa lungo i 127 gradini della scalinata che separa la Piazza D'Amato dalla Collegiata. Questo rito rappresenta simbolicamente l'Assunzione di Maria in anima e corpo in Cielo. POSITANO La leggenda narra che, tanti anni fa, all'incirca nel XII secolo d.C., una nave che trasportava un quadro della Madonna Assunta, di tipo Bizantino, stesse solcando le acque del Mar Tirreno, dinnanzi all'allora paesino di Positano. C'era bonaccia ed il veliero non riusciva in nessun modo a riprendere il mare, quando i marinai, monaci Benedettini, sentirono una voce che diceva "POSA POSA"...Posa Posa, ovvero fermatevi li in quel posto, quasi proveniente dal quadro della Vergine Maria. Così si avvicinarono alla riva. I Positanesi, che da questo evento presero il loro nome, presero il quadro della Vergine e lo portarono nella Chiesa che oggi è situata nella piazza centrale del paese, Piazzetta dei Mulini. La lasciarono lì, ma al mattino miracolosamente questo era sparito e fu ritrovato vicino al mare, su di un campo di ginestre. Si pensa che anche lì ci fosse stato un miracolo, in quanto il quadro era arrivato li da solo. Fu così allora che i Positanesi iniziarono in quel punto la costruzione della nuova chiesa dedicata, appunto, a Maria Assunta, festeggiata con ogni onore il 15 agosto di ogni anno. Oggi la chiesa è una delle più belle presenti in Italia. CAPRI La Tarantella é un ballo popolare antichissimo diffuso nel sud Italia e tramandato di generazione in generazione. Il tema principale della performance è la passione fra uomo e donna, che viene rappresentata con musica, balli e canti. Le origini della Tarantella si perdono nell'antichità: c'è chi addirittura sostiene, con una tesi romantica, che le Grazie abbiano insegnato questa danza alle donne di Capri per dare loro un mezzo per esaltare la bellezza e competere con l'ammaliante canto delle Sirene. Altri ritrovano nell'erotismo della danza il culto del dio Dioniso dell'antica Grecia, molto diffuso in tutta la Magna Grecia, e rivedono nella danza frenetica delle donne le antiche baccanti. Gli strumenti usati dai musicisti sono anch'essi tipici: il putipù, il triccheballacche, lo scetavaiasse ed il siscariello. CASERTA Il regista cinematografico George Lucas ha girato diverse scene dei film La minaccia fantasma e L'attacco dei cloni, ovvero il primo e il secondo episodio della serie Star Wars, all'interno della Reggia di Caserta. SPECIALITA’ CULINARIE
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