USA 2009
5 settembre
Colazione in autogrill sulla strada verso
Linate 4 € Pranzo Pret
a Manger Heatrow London 10,20 £
Cena in aereo
Pernottamento Comfort Suites 12085 Delaware
Street Westminster (Colorado) 101,06 $
http://www.comfortsuites.com/hotel-westminster-colorado-CO734?promo=gglocal
(consigliato!!)
Arriva finalmente anche per noi il giorno
della partenza.
Quest'anno abbiamo deciso un ritorno negli Stati Uniti concentrandoci
però sulle zone attorno al Parco di Yellowstone per finire
con la California dove, nei nostri precedenti viaggi, non abbiamo
mai visto né la Death Valley né Yosemite.
Come al solito facciamo tutto “ in fai da te “ e ad
aprile iniziamo a cercare un volo conveniente.
Ci affidiamo ancora una volta ad Orbitz prenotando un volo con
British Milano- Londra- Denver e San Francisco- Londra- Milano.
Una volta fissato il volo parte il lavoro di definizione di itinerario
…..
Dall'Italia decidiamo di prenotare solo l'hotel per la prima notte
e l'auto per il resto ci arrangeremo sul posto come abbiamo sempre
fatto.
La partenza da Linate è davvero comoda per cui , senza
nessuna levataccia, andiamo in aeroporto e lasciamo l'auto al
Stop&Fly http://www.linateparcheggi.it/stopfly.html per 100
euro 17 gg.
Il volo con British è piuttosto tranquillo anche se l'intrattenimento
a bordo non è nulla di eccezionale, oltre al fatto che
il mio monitor funziona a tratti.
Alle 18,25 ora locale atterriamo nello stranissimo Denver International
Airport dove le procedure doganali non sono proprio velocissime
e ci fanno perdere parecchio tempo.
Con la navetta della National arriviamo al noleggio dove ci fanno
scegliere fra una serie di auto della stessa categoria.
Vorremmo scegliere una cabrio ma lo spazio
nel bagagliaio è davvero minimo per cui scegliamo una monovolume
della Kia.
Senza nessun problema percorriamo i circa
40 km che ci separano dal nostro hotel, ma quando arriviamo siamo
talmente cotti che saltiamo la cena e ci cacciamo subito a letto.
6 settembre
Colazione compresa nel prezzo della stanza
Pranzo in un locale a Edgemont 16 $ (
l’unico !!!!)
Cena Grizzly Burger Keystone 28,53 $
Pernottamento President View Resort Keystone
Downtown Keystone 119,30 $ http://www.presidentsviewresort.com/
Complice il fuso orario questa mattina siamo svegli presto e,
dopo colazione a base di waffel, partiamo verso il nord in direzione
Wyoming dove la nostra prima tappa è Cheyenne, capitale
dello stato.
< La cittadina non è nulla di particolare e dopo una breve
sosta e qualche fotografia riprendiamo la strada.
Oggi il tragitto in auto è davvero molto lungo ( circa
500 km) per raggiungere il cuore delle Black Hills.
La lunga Interstate è davvero molto scorrevole ma percorre
zone piuttosto desolate tanto che è piuttosto difficile
trovare un posto per il pranzo.
Solo verso le 13,30 troviamo un minuscolo paesino che, vicino
alla pompa di benzina, ha un piccolo bar ristorante dove mangiamo
due hamburger peraltro molto buoni.
Superata questa zona entriamo nel primo parco delle Black Hills,
una enorme zona che al suo interno raggruppa un territorio molto
vasto con diversi parchi, il Wind Cave NP famoso per le sue grotte.
Noi preferiamo non visitarlo ma entriamo subito in contatto con
la sua wildlife.
Poco oltre l'ingresso notiamo diverse auto in sosta e tantissime
persone che fotografano.
Ovviamente incuriositi ci fermiamo e vediamo i praire dogs, i
famosi cani della prateria.
Sono animaletti davvero molto simpatici e non facili da fotografare
perchè appena ci si avvicina si allontanano immediatamente.
Dallo Wind Cave si passa al Custer SP, parco statale il cui ingresso
costa 12 $ ad auto per una settimana.
Il parco è attraversato da tre diverse
strade panoramiche; due le visitiamo oggi sulla strada verso Keystone,
tappa finale della giornata mentre l'altra la lasciamo per domani.
Per primo percorriamo il Wildlife Loop noto per la presenza degli
animali.
Siamo fortunati e riusciamo praticamente
a vedere tutti gli abitanti del parco; oltre ad tantissimi cerbiatti
che girovagano sulla strada anche una mandria di tranquilli bisonti
pronta a lasciarsi fotografare ed un gruppetto di asini per nulla
intimorito dalle persone.
Da qui proseguiamo nella Iron Mountain
Road una strada con tantissime curve che passando per dei tunnel
nella roccia conduce a Keystone, la cittadina ai piedi del Monte
Rushmore.
Trovare da dormire a Keystone è davvero complicato a causa
del weekend del Labor Day che ha portato tantissimi americani
in zona.
La città vanta più di dieci
motel con 700 stanze ( così recita una pubblicità)
ma trovare una stanza libera ad un prezzo decente è cosa
davvero impossibile.
Alla fine ci adattiamo e prendiamo una stanza a 119 dollari …...
pazienza!!!!
La cittadina è davvero molto animata grazie alla quantità
notevole di turisti in giro.
Dopo una cena in uno dei pochi ristoranti presenti in città
decidiamo di salire verso il Monte Rushmore, distante solo 2 miglia,
per cercare di vederlo illuminato. Con nostra
grande sorpresa l'accesso al parco è libero e riusciamo
ad andare sino all'anfiteatro per fotografarlo meglio.
7 settembre
Colazione in un bar a Keystone 10 $
Pranzo Taco John's Rapid City 12,70 $
Cena Cactus Cafè & Lounge 519
Main Street Wall 46.53 $
Pernottamento Super 8 711 Glenn Street
Wall 77, 99 $
http://www.super8.com/Super8/control/Booking/property_info?propertyId=03604&brandInfo=SE
Anche oggi ci aspetta una giornata abbastanza
intensa e, sempre grazie al fuso, siamo piuttosto mattinieri e
dopo una veloce colazione in un bar alle otto siamo già
all'interno del Monte Rushmore.
Dopo averlo fotografato dalla terrazza
che domina l'anfiteatro percorriamo il President's Trail che permette
di arrivare fin sotto alla scultura per ammirare meglio le facce
scolpite nelle pietra.
La visita ci impegna un paio di ore dopodiché
riprendiamo il nostro viaggio.
Seconda tappa è il Crazy Horse, la famosa scultura ancora
agli inizi che rappresenta un indiani su una roccia vicino a Custer.
Essendo molto imponente si riesce a vederla
anche dalla strada quindi ci accontentiamo di vederla dal basso.
Prima di spostarci verso le Badlands, terminiamo la visita al
Custer SP percorrendo la Needles Hwy, che passa attraverso strane
formazioni rocciose e alcuni particolari tunnel.
Scendendo al parco dalla cittadina di Custer
si passa vicino al Sylvan Lake , un bellissimo laghetto di montagna
dove vale davvero la pena fare una delle brevi passeggiate sulle
sue rive.
Da qui passando per Rapid City dove ci fermiamo a pranzare in
una catena di cucina messicana, arriviamo nella cittadina di Wall
famosissima per il suo Drug Store e molto comoda perchè
poco fuori dal parco delle Badlands.
Siamo fortunati e riusciamo subito a trovare
un posto per dormire e quindi ripartiamo subito per il parco.
Essendo un National Park acquistiamo subito il pass che ci permetterà
l’accesso anche ad altri parchi nazionali e, nonostante
il forte caldo, dedichiamo qualche ora ai diversi viewpoint.
Il parco è diviso in due parti la North e la South Units,
ma la parte più turistica è quella North dove si
trova la maggior parte dei viewpoints.
Per prima percorriamo la Sage Creek Rim Road ( nella parte sud)
una strada sterrata, ma molto tranquilla, con alcuni viewpoint
ma soprattutto con la possibilità di vedere ancora i praire
dogs e dei tranquillissimi bisonti.
Avendo ancora un po' di tempo a disposizione
arriviamo fino a Conata Basin fermandoci a tutti i viewpoint presenti.
Sono rimasta davvero piacevolmente sorpresa da questo parco grazie
alla grande tranquillità ed al completo silenzio che lo
caratterizzano.
Pur essendo un parco davvero molto bello
abbiamo incontrato davvero pochissima gente e questo ci ha permesso
di viverlo con calma.
Dopo una breve sosta in hotel decidiamo di andare al Wall Drug
Store di cui abbiamo tanto sentito parlare anche da cartelloni
pubblicitari lontani un centinaio di km da Wall.
Si tratta di un drugstore con tanti negozi
di souvenir di cui alcuni davvero molto strani.
Per la cena scegliamo il Cactus Cafè, uno dei pochi ristoranti
della città, sempre nel Drug Store.
La cittadina è davvero molto tranquilla quindi terminata
la cena ce ne rientriamo in camera visto che in giro ci siamo
praticamente solo noi.
8 settembre
Colazione compresa nel prezzo della stanza
Pranzo Taco John's Rapid City 12 $
Cena Buffalo Jump Beulah 5877 Old Hwy
14 53,56 $ http://buffalojumpsaloon.com (consigliato!!)
Pernottamento Best Western Inn at Sundance
2719 East Cleveland St Sundance 95.03 $ http://www.blackhillslodging.com/
Anche questa mattina ci svegliamo piuttosto
presto e, dopo la colazione, partiamo per terminare la nostra
visita alle Badlands.
Oggi ci dedichiamo alla parte North delle Badlands percorrendo
la Badlands Loop Road che offre ai visitatori numerosi viewpoints.
Noi non ne saltiamo nemmeno uno e, in alcuni,
ci addentriamo addirittura nel parco immerso nel silenzio più
assoluto. Ovviamente non saltiamo neppure i tre trail più
famosi del parco.
Per primo percorriamo il Notch Trail, sentiero che conduce nel
cuore delle bianche formazioni rocciose delle Badlands passando
per scenari quasi lunari.
Il trail non è particolarmente difficoltoso
a parte una “ simpatica” scala a pioli che porta poi
nel cuore di queste formazioni. Il trail si conclude su un bellissimo
panorama sulla vallata sottostante.
Vicino al Notch partono altri due semplici passeggiate ….
Window Trail è brevissima passeggiata su una passerella
che porta ad viewpoint sulle Badlands; lo stesso può dirsi
per Door Trail.
Questa passerella si conclude su una bella
distesa di formazioni rocciose dove però è possibile
addentrarsi e scoprire ancora splendidi viewpoint di questo parco.
Nella tarda mattinata lasciamo il parco e ci dirigiamo verso la
cittadine di Sundance dove prevediamo di pernottare in quanto
vicina alla Devil Tower’s. Ovviamente sulla strada facciamo
ancora delle tappe.
La prima tappa è per il pranzo dove scegliamo un fast food
messicano tanto per variare un po’ la nostra dieta.
Su consiglio del nostro forum preferito (!!!!!) ci fermiamo nella
cittadina di Deadwood, una piccola cittadina in stile western.
< La cittadina, seppur piccola, è
davvero molto carina e particolare sia per la struttura dei palazzi
della Main Street che per alcuni negozi davvero molto particolari.
Come tutti gli anziani visitatori della città anche noi
non possiamo esimerci dal visitare uno degli innumerevoli casinò
dove perdiamo addirittura 1 $ ………
Lasciata Deadwood riprendiamo la nostra strada verso Sundance,
piccolissima cittadina vicino a Devil Tower’s.
La cittadina non offre molte possibilità
ai turisti per cui ci fermiamo subito al Best Western dove , per
la prima volta in questa vacanza, approfittiamo della hot tub.
Per cena decidiamo di seguire le indicazione dell’hotel
e ci spostiamo a Beulah, ricco paesino ( 30 abitanti!!) dove è
consigliato un ristorante.
Il ristorante è davvero molto carino e curato e mangiamo
davvero molto bene.
Anche questa sera niente “ vita mondana” per cui rientriamo
in hotel.
9 settembre
Colazione compresa nel prezzo della stanza.
Pranzo Hardees Buffalo 12,16 $
Cena The Irma Cody 1192 Sheridan Ave 49,00 $ http://www.irmahotel.com
(consigliato!!)
Pernottamento Super 8 730 Yellowstone Ave Cody 119,89 $
Meta della
nostra mattinata è la Devil Tower’s, montagna resa
famosa per il film “ Incontri Ravvicinati del Terzo tipo”.
Il fatto di muoversi al mattino presto
anche oggi ci permette di vedere questo parco con molta tranquillità
e con pochissime persone. Il parco non è molto grande perché
esiste un unico trail che fiancheggia la montagna molta amata
dai free climbers.
Sulla strada verso Cody, tappa finale della giornata, percorriamo
la Hwy-14 che ci sorprende in continuazione.
Si inizia con montagne immense che, tornate
dopo tornate, lungo una strada ripida portano sulla vetta di una
montagna con residui di neve per poi scendere all’improvviso
in un territorio semidesertico. Tutto questo è il Bighorn
NRA. Visto che è ancora presto facciamo una breve sosta
all’ Horseshoe Bend, un overlook a livello del Bighorn Lake
(il lago che si trova sul fondo del canyon).
In realtà nulla di particolare ……
In fase di progettazione del viaggio pensavamo di riuscire ad
assistere a Cody al rodeo, ma purtroppo i rodei terminano a fine
agosto quindi …. Niente rodeo, purtroppo.
Arriviamo a Cody giusto in tempo per vedere lo spettacolo organizzato
fuori da “ The Irma”.
Seppur si tratti di uno spettacolo per
i turisti, la sparatoria di fronte all’hotel di Irma, figlia
di Buffalo Bill, è davvero simpatico e divertente.
Dopo un po’ di relax al Super 8 decidiamo di cenare da Irma.
Il locale è davvero molto carino
con alcuni mobili originali dell’epoca di Buffalo Bill.
Anche il cibo non è per niente male
tra l’altro.……. E domani, finalmente Yellowstone!!!!!!
10 settembre
Colazione compresa nel prezzo della stanza
Pranzo al sacco in Yellowstone 11 $
Cena Yellowstone Mine South Hwy 89 Gardiner
43.65 $ (consigliato!!)
Pernottamento Yellowstone Village Inn
1102 Scott St Gardiner 120,96 $ (consigliato!!) Con nostra grande
gioia questa mattina ci saluta una bella giornata di sole e, sperando
che il tempo si mantenga, lasciamo Cody verso il must della nostra
vacanza: Yellowstone.
Arriviamo al parco entrando dall’ingresso est e, poco dopo
l’ingresso, veniamo salutati dal nostro primo bisonte che
passeggia tranquillamente fra le auto lungo la strada principale
di Yellowstone.
Vista la chiusura di un tratto di strada del grande “ otto”
che percorre Yellowstone Park abbiamo dovuto rivedere il nostro
programma di viaggio e decidiamo di pernottare in due diverse
zone in modo da organizzare al meglio le giornate e le visite.
Questa sera pernottiamo a Gardiner per cui dedichiamo le nostre
visite alla zona di Lake Yellowstone e Grand Canyon.
Lake Yellowstone è uno dei più grandi lagni di montagna
del Nord America ed offre splendidi panorami; sulle rive del lago
faccio il nostro primo incontro con le “ fumarole”
che ci lasciano davvero molto sorpresi ( e pensare che io all’inizio
pensavo che si trattasse di qualche focolaio di incendio doloso
).
Sulla strada verso il Grand Canyon ci fermiamo a Mud Volcano e
Sulphur Caldron, zona ricca di stagni e geyser.
La seconda si può osservare esclusivamente
dall’alto, mentre a Mud Volcano si trova un concentrato
di geyser e stagni di fango ribollenti che si possono ammirare
tramite una passerella in legno che porta proprio vicino ai geyser.
Tutta la zona è impregnata da un
forte odore di zolfo abbastanza nauseabondo ma comunque sopportabile.
Per pranzo facciamo una sosta nel general store per recuperare
un po’ di cibo e poi ci fermiamo in una delle attrezzatissime
aree picnic dove mangiamo i nostri panini.
Il pomeriggio lo dedichiamo alla splendida zona del Grand Canyon.
Il Canyon è percorso da due diverse
strade che percorrono il north ed il south rim; entrambe offrono
dei trail che offrono bellissimi panorami sul canyon.
Noi, ovviamente, percorriamo entrambe le road e ci fermiamo a
tutti i punti panoramici percorrendo anche dei trail che ci permettono
di ammirare da ogni angolazione il canyon in cui scorre il fiume
Yellowstone e le Lower e Upper Falls, due potenti cascate.
Il nostro consiglio su questa zona del parco ( ma vale anche per
il resto di Yellowstone) è quello di non fermarsi solo
al semplice viewpoint, ma percorrere i trail anche se un po’
faticosi ( non tanto in questa zona cmq!!!!) .
in questo modo, infatti, si possono ammirare
splendidi panorami in genere senza troppa gente attorno a differenza
dei vari viewpoint.
Lasciato il Canyon dopo aver scattato tantissime fotografie riprendiamo
l’auto e ripartiamo in direzione Gardiner .
Sulla strada facciamo una breve sosta alle
Tower Falls che però ci accontentiamo di ammirarle solo
dal viewpoints.
Passando nella zona di Mammoth Hot Springs, vicino all’hotel,
notiamo tantissime auto in sosta e dei bellissimi ed enormi elk
che si aggirano tranquilli fra i turisti.
Verso le 18. 00 arriviamo a Gardiner e senza difficoltà
arriviamo al nostro hotel, lo Yellowstone Village Inn, prenotato
ieri sera.
L’hotel, a differenza di alcuni commenti trovati su Tripadvisor,
è davvero molto bello e richiamo moltissimo i panorami
del vicino Yellowstone Park.
Per cena decidiamo di seguire i consigli della nostra Routard
e scegliamo lo Yellowstone Mine, ristorante annesso al vicino
Best Western. Come spesso accade la Routard non si smentisce e
ci troviamo davvero molto bene.
Ovviamente anche questa cittadina dopo cena non offre nulla per
cui dopo cena ce ne rientriamo in camera.
11 settembre
Colazione compresa nel prezzo della stanza
Pranzo al sacco all'interno di Yellowstone 11 $
Cena Three Bear 217 Yellowstone Ave West Yellowstone 53,00 $ (consigliato!!)
Pernottamento Super 8 1545 Targhee Pass Hwy 7.5 Miles West of
City West Yellowstone 131$
Anche questa mattina ci alziamo presto
e, dopo una abbondante colazione, recuperiamo i nostri bagagli
e partiamo per una nuova giornata a Yellowstone.
Questa notte dormiremo a West Yellowstone, la cittadina turistica
a pochi Km dall’ingresso west del parco.
Anche oggi ammiriamo dei posti spettacolari …………Prima
tappa della giornata è la zona di Mammoth Hot Springs.
Decidiamo di seguire i consigli della Routard e lasciamo l’auto
a Liberty Cap per goderci tutta la zona a piedi.
È una scelta davvero azzeccatissima perché ci permette
di ammirare con calma tutta la zona e, visto l’orario, anche
con pochissime persone in giro.
Mammoth Hot Springs è uno dei must di Yellowstone NP ed
è caratterizzato da tantissimi bacini in travertino dai
colori stupefacenti grazie alla presenza di batteri o alghe.
Anche qui il nostro consiglio è proprio quello della Routard.
Lasciata l’auto a Liberty Cap, tramite un bellissimo sentiero
pedonale su passerelle in legno, si raggiunge Canary Spring che
forse è il luogo più bello di tutta l’area.
Dedichiamo più di un paio di ore a questa zona che ci regala
dei panorami mozzafiato.
Prima di riprendere l’auto facciamo una sosta anche al vicino
Visitor Center dove visitiamo anche il museo dedicato al parco.
Dopo la spesa per il pranzo di oggi partiamo in direzione di Norris
Geyser Basin. Si tratta di un enorme bacino a 2281 metri di altitudine
che racchiude i geyser più caldi del parco. Al piccolo
Visitor Center della zona si possono trovare tutte le informazioni
sui diversi trail che permettono di ammirare la zona ed i suoi
geyser. Noi non ci tiriamo indietro e percorriamo sia il Trail
del Porcelain Basin che quello del Black Basin. Anche qui vediamo
oltre ad alcuni splendidi bacini dalle acque variopinte anche
tantissimi geyser di dimensioni differenti.
Lasciamo a malincuore questa bellissima zona non sapendo cosa
poi ci riserverà Yellowstone.
Anche oggi la strada si snoda sulle sponde dell’enorme Yellowstone
Lake che non possiamo non fermarci ad ammirare da qualche overlook.
Ma la grande sorpresa della giornata è West Thumb, una
insenatura del lago Yellowstone che raccoglie alcuni bacini dai
colori spettacolari oltre a qualche piccolo geyser.
I colori di questi bacini sono davvero uno spettacolo grazie alle
diverse sfumature di colore dovute alla presenza di agenti diversi
come alghe o batteri. Nonostante l’alta temperatura della
zona, non ci stupisce il vedere un elk che passeggia tranquillo
fra i bacini incurante dei flash e degli schiamazzi delle gente.
Si sta facendo tardi e, quindi, decidiamo di dirigerci verso West
Yellowstone senza alcuna tappa intermedia.
Le nostre promesse sono inutili nel momento in cui ai bordi della
strada vediamo tantissime auto con tantissime persone intente
a fotografare. Nel parco capita, infatti, diverse volte di vedere
tantissime auto in sosta per ammirare gli animali che, soprattutto
al crepuscolo o al mattino presto, si avvicinano ai corsi d’acqua.
Incuriositi anche noi non possiamo non fermarci e con nostro stupore
ci troviamo di fronte ad un enorme “Moose” che si
nutre tranquillo.
Quando ormai si è fatto buio arriviamo a West Yellowstone
e, con nostra grande sorpresa, scopriamo che il nostro hotel si
trova a 10 Km, circa, dal centro della cittadina.
Certo non è una posizione ottimale ma, essendo completamente
immerso nel verde, l’hotel è silenziosissimo.
Per cena ritorniamo in città e, seguendo i consigli sia
del nostro forum preferito che della Routard, optiamo per il Three
Bear , ristorante davvero consigliato.
A differenza di molte altre cittadine di questa vacanza, West
Yellowstone è molto animata di turisti, soprattutto, e
molto dei negozi restano aperti sino a tardi.
Anche noi ne approfittiamo e ci dedichiamo ad un po’ di
shopping.
Verso le dieci ( è fino ad ora la sera in cui rientriamo
più tardi) rientriamo in hotel e prima di entrare ammiriamo
uno splendido cielo stellato con miriadi di piccole stelle luminose.
….. forse non abbiamo mai visto un cielo così!!!
12 settembre
Colazione compresa nel prezzo della stanza
Pranzo al sacco nel parco 8,50 $
Cena Outpost Restaurant 115 Yellowstone Ave West Yellowstone 52,02
$
Pernottamento Super 8 1545 Targhee Pass Hwy 7.5 Miles West of
City West Yellowstone 131 $Oggi Geyser Day !!!!!!
Anche oggi Yellowstone ci accoglie con una bellissima giornata
di sole che ci permette di godere al meglio la zona che intendiamo
visitare oggi.
Prima tappa della nostra giornata è la zona dell’Upper
Geyser Basin, la zona che raccoglie un quarto dei geyser dell’intero
pianeta. Il geyser più noto è l’Old Faithful,
ma attorno ad esso si trovano ben 75 geyser attivi e 600 sorgenti
calde lungo un facilissimo trail di circa 2,4 Km.
La zona è davvero molto bella ed è consigliabile
visitarla al mattino presto per evitare la folla. Noi arriviamo
abbastanza presto e, visto che non c’è molto gente,
decidiamo di fermarci subito per vedere l’eruzione dell’Old
Faithful prevista dopo circa venti minuti dal nostro arrivo. Man
mano che si avvicina l’orario la gente inizia ad assieparsi
sulla passerella attorno al monumento storico degli States. Pur
essendo così famoso e, comunque molto bello, l’eruzione
dell’Old Faithful nno ci entusiasma moltissimo mentre il
resto della zona è un vero spettacolo. Noi, infatti, non
ci accontentiamo di vedere solo la zona vicino ma percorriamo
tutte le passerelle che ci permettono di vedere sia tantissimi
geyser che splendidi bacini dai colori stupefacenti. Man mano
ci allontaniamo dall’Old Faithful la gente diminuisce sempre
più e sulle passerelle troviamo sempre meno persone il
che ci permette di gustare al meglio la splendida zona. Siamo
anche molto fortunati e riusciamo ad ammirare anche l’eruzione
di alcuni geyser fra cui il Daysi.
La zona è talmente bella che non ci accorgiamo del tempo
che passa e quando torniamo all’Old Faithful è da
poco passato mezzogiorno quindi cerchiamo un posto per il nostro
picnic.
Il pomeriggio lo dedichiamo a tutti gli altri geyser che incontriamo
sulla strada verso West Yellowstone.
La prima tappa è la zona del Black Sand Basin caratterizzata
da bellissime Hot Springs dagli splendidi colori fra cui l’Emerald
Pool e la bellissima eruzione del Cliff Geyser.
Poco oltre si trova il Biscuit Basin, non imperidbile, ma comunque
con belle hot springs dai colori scintillanti.
Altra meraviglia della giornata è il Midway Geyser Basin
reso famoso dalla Grand Prismatic Spring, la più grande
sorgente di acqua calda del parco con i suoi quasi 100 metri di
diametro. Questo bacino, dagli splendidi colori che vanno dal
rosso all’azzurro, è originata dall’eruzione
del vicino ed enorme geyser Excelsior.
Il bacino è molto bello anche dal basso ma per vederlo
in tutto il suo splendore la cosa migliore è salire su
una collinetta per ammirarlo dall’alto. Arrivare alla collina
è molto semplice….. basta ritornare indietro e lasciare
l’auto al parcheggio del trail per le Fairy Falls e proseguire
per una decina di minuti sulla strada pianeggiante. Quando si
arriva in prossimità della Grand Prismatic, sulla sinistra
si trova una collinetta ed, arrampicandosi lungo il sentiero,
si arriva in alto. Da qua è possibile ammirare la Grand
Prismatic Spring in tutto il suo splendore.
Non riusciamo ovviamente a non fotografare da tutte le angolazioni
possibili visto lo splendore del panorama che ci troviamo di fronte.
Ultima tappa “ geyser” è quella a Lower Basin
dove lungo una strada “ one way” si incontrano diversi
geyser dagli splendidi colori.
Prima di rientrare in camera lungo la strada vediamo tantissime
auto ferme e noi, curiosi come sempre, ci fermiamo e ci troviamo
di fronte ad una enorme mandria di bisonti che passa tranquillamente
fra le auto per raggiungere e guadare il fiume con tanta tranquillità.
Osservare la scena è davvero molto divertenteperchè
mentre tutti i turisti agitati cercano di immortalare I bisonti,
questi passeggiano tranquillamente incuranti di quanto succede
loro intorno.
Riprendiamo l’auto ma poco oltre siamo di nuovo fermi per
ammirare una splendida elk che riposa tranquilla sulle rive del
fiume.
Ma degli orsi nessuna traccia ………… ma
a Yellowstone ci sono sul serio gli orsi?? …........ boh..............
Anche questa sera quando arriviamo in camera non è molto
presto per cui abbastanza frettolosamente facciamo una doccia
e poi rientriamo a West Yellowston per cercare un posto per la
cena.
Questa sera decidiamo di cambiare ed optiamo per l’ Outpost
Restaurant sempre sotto i portici della città.
Passeggiata alla ricerca di qualche souvenir e poi rientro in
camera visto che domani lasceremo Yellowstone.
13 settembre
Colazione compresa nel prezzo della stanza
Pranzo al sacco 8,50 $
Cena Gun Barrel 862 W. Brodway Jackson Hole 65 $ (consigliato!!)
Pernottamento Motel 6 600 S Hwy Jackson Hole 84,79 $
Yellowstone
ci saluta questa mattina con un elk che incontriamo proprio sul
bordo della strada e che riusciamo a fotografare senza nessun
problema.
Lasciamo Yellowstone con un cielo azzurro ma, man mano, ci avviciniamo
a Grand Teton , la nostra prossima meta, il tempo inizia a peggiorare
ed il cielo diventa plumbeo.
La nostra idea iniziale era quella di arrivare al Jenny Lake e
poi con il traghetto raggiungere la parte opposta del lago e fare
un breve trail. Quando arriviamo al lago però inizia a
piovigginare e non abbiamo voglia di rischiare visti gli enormi
nuvoloni neri per cui ci accontentiamo di scattare qualche fotografia
dalla riva. Facciamo qualche breve sosta nei vari overlook e poi
lasciamo il parco. Appena prima dell'uscita riusciamo però
ad ammirare sulle rive del fiume due bellissime moose che, come
tutti gli animali del parco, richiamano tantissimi turisti.
Il tempo non è per niente bello e proprio quando decidiamo
di fermarci a pranzare inizia a piovere.
Oramai siamo organizzati per un picnic per cui decidiamo di mangiare
in auto e poi di lasciare subito il Grand Teton e di dirigerci
alla vicina Jackson Hole.
Seguendo i consigli trovati in rete decidiamo di scattare anche
noi una delle più famose fotografie del Grand Teton. Per
fotografare la casa in legno con lo scorcio dei Teton basta fare
in questo modo: se venite da Jackson quando arrivate alla Moose
Junction proseguite dritti (verso nord-est). Girate verso est
all'intersezione con la Antelope Flats Road e continuate su questa
strada. Dopo pochi minuti avvisterete la casa sulla vostra sinistra,
parcheggiate nello spiazzo che dà sul viale che conduce
alla casa.
Arriviamo a Jackson quando il sole torna a fare capolino fra le
nuvole e per prima cosa cerchiamo il Motel 6, dove abbiamo prenotato
una stanza per la notte. Sistemati i bagagli torniamo verso la
città dove tutto attorno alla piazza troviamo un simpatico
mercatino soprattutto di generi alimentari. Dedichiamo la restante
parte del pomeriggio a girovagare fra i negozietti alla ricerca
di un po’ di souvenir da riportare a casa perdendoci soprattutto
nei negozi di stivali e cappelli da cowboy.
Dopo una pausa relax in camera, per la cena seguiamo gli ottimi
consigli che ci sono stati dati prima della partenza e scegliamo
il Gun Barrel. Dove fortunatamente abbiamo prenotato un tavolo
( scelta molto saggia visto che il ristorante è strapieno
e molta gente è in attesa all’esterno).
Nonnostante siamo un po’ più caro rispetto ai ristoranti
delle sere precedenti questo ristoranti è consigliatissimo
sia per la bellissima ambientazione che per l’ottima cucina.
Passeggiata digestiva per le vie del centro praticamente desolato
e poi nanna visto che domani ci aspetta una tappa di trasferimento
abbastanza intensa.
14 settembre
Colazione Shades Cafè 82
Kings Highway Jackson Hole 6,70 $ (consigliato!!)
Pranzo Taco Bell 955 South Main Brigham City 11,27 $
Cena Timberlaine Restaurant 1542 S. 450 W Beaver 50 $
Pernottamento Quality Inn of Beaver 781 W. 1800 S. P.O Beaver
77,82 $
Seguendo le ottima indicazioni della nostra Routard facciamo
una colazione spettacolare oltre che molto economica con ottimi
dolci “homemade”. ( davvero consigliato!!).
La giornata di oggi prevede una tappa di avvicinamento a Las Vegas
con tappa a Salt Lake City. La strada non è molto interessante
ma è piuttosto scorrevole per cui il viaggio prosegue tranquillo.
Man mano però ci avviciniamo alla città il tempo
sembra peggiorare e, quando lasciamo l’auto a Salt Lake
City, il cielo è coperto. Giusto il tempo di arrivare nella
Temple Square e di sbirciare il Tabernacle che si scatena un violento
acquazzone.
Come molti altri altri ci rifugiamo sotto un portico ma quando
ci accorgiamo che il tempo non ha l’intenzione di migliorare,
decidiamo di ripartire e di avvicinarci maggiormente a Las Vegas.
Proseguiamo ancora un po’ e poi decidiamo di fermarci nella
piccola cittadina di Beaver dove troviamo un motel molto economico,
ma bello.
Per la cena scegliamo il ristorante proprio di fronte all’hotel
e poi rientriamo in stanza.
Visto che è ancora abbastanza presto e la città
nno offre nulla di particolare, passiamo un po’ di tempo
nella hot tub.
15 settembre
Colazione compresa nel prezzo della
stanza
Pranzo Tacone Flavor Grill Miracle Mile Shops Las Vegas 17,12
$
Cena Spice Market Buffet Planet Hollywood Las Vegas 35,51 $ (consigliato!!)
Pernottamento Planet Hollywood 129 $ ( compresi 25 $ per Buffet
e 2 bottiglie di acqua) (consigliato!!)
Vista le serata tranquilla
questa mattina siamo svegli presto in modo da partire per tempo.
Alle dieci siamo già al Premium Outlet di Las Vegas dove
ci dedichiamo ad un po' di shopping apprfittando del cambio dollaro/euro
davvero conveniente.
A mezzogiorno siamo al Planet Hollywood dove da casa abbiamo prenotato
una stanza. Questa volta siamo fortunati e la gentile receptionist
ci offre un upgrade gratuito della stanza. Ci viene data una camera
al cinquantesimo piano con vista sulla Strip ed un carnet con
un po’ di sconti da utilizzare all’interno dell’hotel.
Sistemati i bagagli scendiamo immediatamente per immergerci nel
clima della bellissima Las Vegas. Come sempre la città
è splendida e noi passeggiamo sulla Strip visitando i diversi
casinò fra cui quelli non visti nelle visite precedenti.
Ovviamente qua e là ne approfittiamo per giocare anche
alle slot vincendo 24 dollari. Il tempo a Las Vegas scorre in
fretta e senza che noi ce ne accorgiamo arrivano le diciannove.
Rientriamo con calma in camera per un po’ di relax.
Avendo a disposizione un bonus di 24 dollari per la cena optiamo
per il The Spice Market Buffet sempre all’interno del nostro
hotel.
Abbiamo già provato questo buffet in una precedente vacanza
e, come allora, la qualità del cibo è buona e, seppur
non lo sfruttiamo fino in fondo, mangiamo un po’ più
del solito.
Siamo a Las Vegas per cui non andiamo aletto presto ma anzi riusciamo
sulla Strip per una bella passeggiata approfittando per visitare
ancora anche altri casinò.
Concludiamo la serata seduti alle slot machine del Bellaggio dove
vinciamo ancora qualche dollaro.
Come sempre Las Vegas è sempre stupefacente e divertente
………………. tanto che per la prima
volta in questa vacanza ce ne andiamo aletto molto tardi.
16 settembre
Colazione
Starbucks all'interno del Planet Hollywood 9 $ anziché
11 grazie ad uno sconto
Pranzo General Store Death Valley 15,86 $
Cena Restaurant Stovepipe Wells 47,77 $
Pernottamento Stovepipe Wells Village P.O. Box 559 Death Valley
112,65 $
Visto che abbiamo fatto le ore piccole questa mattina
ci concediamo il lusso di dormire un pò di più e
solo alle 8,30 scendiamo per la colazione.
Visto che il carnet offre degli sconti optiamo per lo Starbucks
proprio all’interno del casinò.
Dopo avere speso un ultimo dollaro alle slot riprendiamo I bagagli
e partiamo nuovamente per il nostro viaggio on the road con destinazione
Death Valley.
Ci vuole circa un’ora per arrivare all’ingresso del
parco dove abbiamo prenotato una stanza allo Stovepipe Wells.
Prevedendo di arrivare nel tardo pomeriggio dedichiamo tutta la
giornata alla visita che ci sorprende notevolmente.
Inutile descrivere le varie tappe in quanto queste informazioni
si possono trovare in una qualsiasi guida turistica.
Ovviamente anche noi seguiamo alla lettera la nostra guida e ci
fermiamo a tutti i viewpoint segnalati.
Quello che ci ha colpito maggiormente è Badwater, il punto
più basso degli Stati Uniti, dove tra l’altro un’afa
tremenda ci assale e ci impedisce di stare per lungo tempo fuori
dall’auto ( non immagino pensare come possa essere in estate!!).
Verso le diciotto arriviamo a Stovepipe Wells dove, nonostante
l’orario, il termometro segna ancora trentacinque gradi.
Un pò di relax in camera e poi uscita serale.
Ovviamente il posto, essendo deserto, non offre molte alternative
se non il ristorante annesso all’hotel dove, peraltro, mangiamo
anche abbastanza bene.
La serata, visto il luogo, si conclude piuttosto presto anche
perchè domattina ci aspetta una levataccia vista l’intenzione
di vedere l’alba alle Sand Dunes.
17 settembre
Colazione General
Store Stovepipe Wells 5,50 $
Pranzo Whoa Nellie Deli 22 Vista point Rd ( nella Stazione di
servizio Mobil) Lee Vining 24 $ (consigliato!!)
Cena Castillo’s Mexican Restaurant 4995 5 Th Ave Mariposa
41,00 $
Pernottamento Mariposa Lodge Motel 5052 Hwy 140 Mariposa 98,79
$ (consigliato!!)
Come consigliato da tanti altri viaggiatori
non possiamo perderci l’alba nella Death Valley …..
quindi alle 5.50 la nostra sveglia ci tira giù dal letto.
Poco dopole sei siamo già in direzione delle Sands Dunes,
poco distanti dal nostro hotel.
Quando arriviamo troviamo già altre persone che camminano
sulle dune ed, anche noi, ci mettiamo alla ricerca della nostra
duna perfetta in attesa dell’alba con Giovanni che, armato
di cavalletto, cerca la prospettiva migliore.
Lo spettacolo che ci viene offerto è davvero molto bello
e le fotografie che scattiamo riescono a dimostrarlo solo in parte.
Restiamo alle dune circa un’oretta e poi rientriamo verso
Stovepipe Wells, dove al general Stores, ci fermiamo per la colazione.
Ripresi i bagagli ripartiamo per una tappa abbastanza lunga che
ci porterà a Yosemite, penultima tappa del nostro on the
road.
Purtroppo poco dopo l’uscita della Death Valley, e per l’esattezza
a Lone Pine, un bell’imprevisto anima la nostra giornata
………. foriamo un pneumatico.
Dopo qualche lecito improperio, Giovanni sostituisce la ruota
( abbiamo solo il “ ruotino” ) riprendiamo la via
con la speranza di trovare presto un gommista visto che non possiamo
superare il limite di 50 miglia/ora.
Siamo fortunati e a Big Pine, distante circa venti miglia, troviamo
un gommista molto attrezzato. Certo non sono velocissimi ma dopo
circa un’ora e mezzo riusciamo finalmente ad andarcene con
una gomma nuova e con la speranza che la National ci rimborsi
i 119 dollari spesi.
Dopo una sosta per il pranzo entriamo finlmente a Yosemite che,
con le sue splendide montagne, ci sorprende piacevolmente tanto
da fermarci diverse volte per scattare delle foto.
La Tioga Road, la strada che percorre lo Yosemite, è davvero
spettacolare come in tanti ci avevano detto prima della partenza.
Per la notte abbiamo prenotato una camera a Mariposa, cittadina
vicina ( non proprio a Yosemite). La cittadina è carina
anche se non troppo vicina al parco, ma purtroppo le alternative
non sono molte visto che i lodge nel parco sono tutti sold out.
In compenso questa sera riusciamo a variare la nostra dieta e
troviamo finalmete un mexican restaurant.
18 settembre
Colazione
in un bar di fronte all'hotel 6,50 $ ( Fresh & Nught ???)
Pranzo picnic a Yosemite 12,10 $
Cena Mi Tequilla Restourant El Camino Real Millbrae 40 $ (consigliato!!)
Pernottamento Millwood Inn & Suites El Camino Real Millbrae
105,49 $ (consigliato!!)Fresh &
Oggi è l’ultima vera giornata
di vacanza che dechiamo in parte a terminare la visita di Yosemite
per poi dirigerci verso San Francisco da cui domani ripartiremo
verso l’Italia.
Dedichiamo la mattinata alla zona dello Yosemite Village percorrendo
una parte con la nostra auto e la restante con la navetta gratuita
a disposizione dei visitatori. Non avendo molto tempo a disposizione
dobbiamo accontentarci di percorrere solo brevi passeggiate che
non ci permettono di gustare in pieno questo parco le cui bellezze
si percepiscono soprattutto con i trail.
Dopo un picnic in un’area attrezzata non possiamo lasciare
Yosemite senza aver visto le Sequoie. A Yosemite ci sono tre aree
dove poterle ammirare. Noi scegliamo Toulumne Grove perché
sulla strada verso San Francisco. La guida del parco parla di
un percorso breve ed easy, mentre in realtà la passeggiata
è abbastanza lunga e abbastanza faticosa soprattutto al
ritorno viste le salite. Le sequoie però sono spettacolari
e ci ripagano da ogni fatica.
Verso le 15.00 lasciamo definitivamente Yosemite per dirigerci
verso San Francisco dove abbiamo prenotato un hotel a Millbrae,
alle porte della città.
Il traffico in prossimità della città è piuttosto
intenso ed arriviamo all’hotel solo verso le 19.00. Proprio
vicino al nostro hotel vediamo un mexican restaurant che ci tenta
tantissimo ….. scelta azzeccatissima.
19 settembre
Colazione
compresa nel prezzo della stanza
Pranzo Hook and Cook Pier 39 San Francisco 15.59 $
Cena in volo
Pernottamento in volo E’ il nostro ultimo giorno di vacanza
visto che nel pomeriggio abbiamo il volo che ci riporterà
a casa.
Avendo già visitato San Francisco in una precedente vacanza
decidiamo di andare a Sausalito percorrendo così il famosissimo
Gloden Gate. Come sempre il ponte è avvolto dalla nebbia
e, fermandoci al view point, non riusciamo a vedere nulla.
Sausalito è una cittadina carina e, nonostante il tempo
non ci offra un bel panorama sulla baia di San Francisco, siamo
contenti delle nostra scelta. Passiamo un paio di ore passeggiando
sul molo fino ad arrivare alla zona delle house boat e poi rientriamo
in città.
Manca ancora un po’ di tempo al nostro rientro in aeroporto
per cui decidiamo di fermarci al Pier 39, il molo più famoso
della città.
Quando arriviamo al molo il cielo è blu e la temperatura
è splendida. Nonostante il molo sia strapieno di turisti
trascorriamo piacevolmente un paio di ore curiosando fra i negozi
ed approfittando per fare ancora un po’ di shopping.
Dopo aver mangiato la clam chowder ripartiamo verso l’aeroporto
dove alle 17.00 decolla il nostro volo per London.
20 settembre
Colazione
in volo
Pranzo Starbuck’s in Heatrow Airport 5,65 £
Cena a casa
Pernottamento a casa La giornata trascorre in volo. Arriviamo a
Heatrow alle 11.00 circa, e dopo uno spuntino da Starbucks, aspettiamo
il volo che ci riporta a casa.
Alle 19.00 atterriamo finalmente a Linate e in circa un’ora
ce ne torniamo a casa.Finisce così una nuova splendida
vacanza che ci ha portato a scoprire luoghi spettacolari, Yellowstone
in primis.
© Fotoinviaggio
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