Prima di iniziare il diario vero e proprio mi piacerebbe
fare qualche considerazione su questa vacanza on the road
nella East Coast .
Come ha detto un amico ( Ale vero??) questa zona è
sicuramente meno country rispetto alla West Coast ...... meno
americana e decisamente più europea !!!!!
Sicuramente i panorami sono meno spettacolari ma i paesini
affacciati sul mare, le scogliere arroccate sull’Atlantico,
i fari, i ponti coperti e Boston stessa sono delle mete molto
interessanti e sicuramente da non perdere.
E’ però giusto fare delle considerazioni.
Per prima cosa sicuramente i costi.
Non so se è il cambio con il dollaro ( diverso dal
nostro ultimo on the road) ma i prezzi in questa zona sono
un pò più alti soprattutto per quanto riguarda
i pernottamenti. Solo nelle zone più note ( Boston
e città più grandi e/o note ) abbiamo trovato
le catene di motel viste nella West coast per il resto soprattutto
B&B e motel ed hotel indipendenti con prezzi ovviamente
più elevati. In genere comunque, nonostante il prezzo,
la qualità dei servizi e le strutture stesse ci hanno
garantito standard più elevati.
A parte un ponte a pagamento tutte le strade ed interstate
sono gratuite quindi abbiamo risparmiato sui pedaggi. A parte
Boston ( non ci abbiamo parcheggiato) anche i parcheggi sono
più economici che in Italia. Anche nelle città
più grandi abbiamo spesso trovato parcheggi gratuiti
oppure a pagamento con parchimetri ma non abbiamo mai speso
più di 1,50 $ all’ora.
Altro aspetto da prendere in considerazione è il cibo.
In questa zona abbiamo mangiato decisamente meglio che nel
resto degli States. Nelle precedenti vacanze ci è capitato
spesso di essere stanchi del cibo visto che la varietà
era piuttosto scarsa ( carne, hamburger e poco di più!!).
Qui invece abbiamo trovato una varietà molto alta di
cibi. A farla da padrone , essendo sulla costa , è
sicuramente il pesce e i crostacei in particolare, lobster
per primo. Il lobster viene servito in tutte le salse possibili
al naturale, in forma di crocchette, di zuppa, nel panino
ed in moltissime altre versioni. E noi ovviamente non abbiamo
potuto non provarlo!!!
I posti sicuramenti migliori dove assaggiare lobster &
Co sono i clam shack, dei chioschi con tavoli all’aperto
che si trovano praticamente ovunque nel New England.
Ed, infine, il foliage.
Noi siamo andati un pò presto ( non potevamo però
posticipare) e quindi abbiamo trovato ancora poche zone molto
colorate. Un inizio di foliage con piante un pò più
rosse l’abbiamo trovato nelle White Mountains nel New
Hampshire ma credo che posticipando di una o due settimane
i colori sarebbero stati splendidi.
Itinerario
16 settembre
Milano- Roma – Boston
Salem MA
17 settembre
Marblehead
Gloucester
Cape Ann
Rockport
18 settembre
Rockport
Ipswich
Essex
Plum Island
Newburyport
Portsmouth
Kittery
gli Yorks
19 settembre
Ognuquit
Kennenbukport
Old Orchard beach
Cap Elizabeth
Portland
Freeport
Boothbay Harbor
20 settembre
Damariscotta
Pemaquid point
Marshall point
Owls head
Rockport
Camden
Southwest Harbor ME
21 settembre
Acadia NP ME
Bar Harbor ME
Southwest Harbor ME
22 settembre
Bangor ME
Newry ME
Jackson Fall NH
Bartlett NH
Bretton Woods NH
Lincoln NH
23 settembre
Bath
Woodstock
Grafton
Newfane
Bennington
Lenox
24 settembre
Lenox
Stockbridge
Hartford
New London
Mystc
Stonington
Middletown
25 settembre
Newport
Providence
Hyannis
26 settembre
Chatam
Eastham
Provincetown
Cape Cod Light
Marconi beach
Hyannis
27 settembre
Sandwich
Plymount
Cambridge
Somerville
28 settembre
Boston
Somerville
29 settembre
Boston
Somerville
30 settembre
Boston
Boston- Milano
1 ottobre
Roma - Milano
16 settembre 2012
Colazione Bar Motta Areoporto di Linate 5 euro
Pranzo in volo
Cena Tavern in the square189 Washington Street Salem 34 $
http://taverninthesquare.com/salem/salem
Pernottamento Hawthorne hotel 18 Washington Square West Salem
132,84 $
http://www.hawthornehotel.com/
Arriva finalmente il giorno della partenza e dobbiamo fare
una bella levataccia. La sveglia suona poco dopo le 4.30 e
in poco tempo siamo pronti a lasciare casa.
All'ingresso del casello autostradale di Dalmine addirittura
due posti di blocco e ovviamente ci fermano.
Si vede che non sanno come passare il tempo visto che danno
uno sguardo veloce alla patente e poi via. La partenza alla
domenica mattina presto scongiura completamente il traffico
milanese tanto che in meno di mezz'ora siamo a linate. Lasciamo
l'auto al Parking Stop & Fly, convenzionato con FV, e
raggiungiamo il nostro terminal.
Come sempre siamo in anticipo ..... Pazienza!!
Colazione e sguardo ai negozi ed il tempo passa in fretta.
Partenza da Milano Linate alle ore otto. Volo perfetto con
un ottimo servizio a bordo del personale Alitalia e aereo
praticamente vuoto.
A Fiumicino abbiamo circa due ore di scalo che trascorrono
piuttosto in fretta vista la distanza fra i due terminal e
l'orario di imbarco. Il volo per Boston sara' pieno visto
che la sala d'attesa e' stracolma.
Alle 10.10 inizia l'imbarco ... Il nostro aereo e' un airbus
320 abbastanza vecchiotto ma non c'e un posto libero con prevalenza
di americani. L'aereo non e' sicuramente dei piu moderni perche'
non ci sono nè gli schermi personali nè quelli
a led, ma solo dei grossi televisori posti nella fila centrale.
Nonostante cio' il volo e' comunque tranquillo e confortevole
e, a detta di Giovanni, e' forse la prima volta che mangiamo
così bene in aereo.
Alle 14.20 atterriamo e stupiti in un attimo passiamo i controlli
dell'immigrazione tanto che prima delle tre siamo gia' alla
Alamo per ritirare la nostra auto.
Come sempre provano ad aggiungerci di tutto ma noi rifiutiamo
e ci accontentiamo della nostra auto intermediate. Ci viene
assegnata una Jetta nera e in poco lasciamo l'aeroporto destinazione
Salem.
Abbiamo prenotato l' Hawrthone hotel tramite booking ... Non
e' proprio economico ma è l’unico disponibile
in città , e' un hotel storico ed e' molto carino con
un enorme parcheggio sul retro compreso nel prezzo.
Per non cedere al fuso orario facciamo una doccia veloce e
poi usciamo alla scoperta della cittadina, famosa per essere
la “ citta' delle streghe” . Ovviamente tutto
le richiama ed io resto un po' delusa visto che pensavo di
trovare gia' qualcosa per Hallowen . la cittadina è
davvero piccola ed i suoi punti di interesse turistico sono
tutti piuttosto vicini tanto che in un paio di ore riusciamo
a vedere tutto evitando gli ingressi ai vari musei delle streghe
e della stregoneria.
Siamo abbastanza cotti quindi mangiamo un hamburger veloce
in un pub dove tutti stanno seguendo il football e poi torniamo
in camera dove praticamente ci addormentiamo subito.
17 settembre 2012
Colazione Dunkin donut's Salem $ 6,10
Pranzo Top sid grill and pub 50 Rogers Street Gloucester
40 $ http://www.topsidegrill.com/
Cena Blue lobster grill Rockport 36,05 $
Pernottamento Tuck inn 17 High Street Rockport 129 $
http://www.tuckinn.com/
Lasciamo il nostro hotel in direzione della costa.
Prima tappa della giornata e' la cittadina di Marblehead appena
poco piu' sotto di Salem. A detta della nostra guida e' una
meta che " vale il viaggio" ..... boh!! E' una cittadina
carina ma non imperdibile a parte qualche bella casa.
Prossima tappa e' Gloucester dove, appena arrivati, prenotiamo
subito il whale whatching. Da casa ci eravamo portati un po'
di indirizzi ma alla fine visto che prezzi e programma sono
identici scegliamo il primo che troviamo ... Seven seas whale
watch. http://www.7seas-whalewatch.com/
Il tour dovrebbe durare fra le 3 e le 4 ore ed e' previsto
per le 13.30 anche se ci si deve presentare una mezz'ora prima.
Non abbiamo tantissimo tempo visto che dobbiamo anche pranzare
quindi ci dedichiamo a Cape Ann facendo anche una sosta su
una spiaggia.
Per pranzo decidiamo di restare vicino al molo e scegliamo
un pub vicino dove io finalmentr assaggio il robster roll......
un vero spettacolo!!!
La Seven seas whale watch si trova sul molo vicino al Gloucester
House Restaurant. Non dispone di un parcheggio proprio ma
proprio di fronte all’imbarcadero si trova un parcheggio
pubblico a pagamento dove lasciare l’auto. Potrebbero
anche fornire il parcheggio gratuito ma pazienza almeno il
costo nno è esorbitante e, per tutto il pomeriggio,
paghiamo solo 5 $.
Alle 13.30 parte la nostra gira che si apre con una dettagliata
descrizione delle balene e del loro comportamento con tanto
di pelle da toccare. Il punto di maggior avvistamento di cetacei
è lo Stellwagen Bank National Marine Sanctuary che
si raggiunge in circa un’ora di navigazione. In tutto
vediamo cinque o sei balene di cui una molto vicino ed un
simpatico branco di delfini. In realtà io pensavo di
vedere tutta la balena mentre in realtà ci siamo dovuti
accontentare o della coda oppure del dorso. La gita non e'
molto economica ( 48 $ a persona) ma almeno siamo riusciti
a vedere un nuovo animale nel proprio habitat e non posso
che consigliarla.
Noi siamo andati senza prenotazione ma credo che nei periodi
di alta stagione sia preferibile prenotare già da casa
vista l’alta affluenza. ( orari e tipologia di tour
si possono vedere direttamente sul sito).
Arriviamo alla nostra auto alle 17,30 quindi decidiamo di
fermarci a dormire nella vicina Rockport.
Decidiamo di affidarci alla nostra Lonely e scegliamo per
primo il B&B piu' economico che fortunatamente ha ancora
una stanza libera. Accettiamo subito e dopo una doccia veloce
usciamo.
Scott il proprietario ci raccomanda di non andare a cena troppo
tardi perche' qui ad una certa ora chiude tutto . Scegliamo
uno dei ristoranti consigliati da Scott e ci mangiamo ancora
del pesce ed io provo la zuppa del New England.
Facciamo una breve passeggiata per tornare in camere e poi
a letto il fuso si fa ancora sentire.
18 settembre 2012
Colazione nel B&B
Pranzo Popovers in the square 8 Congress Street Market Square
Portsmouth 16,49 $ http://popoversonthesquare.com/
Cena Union Bluff Grill 8 Beach Street York beach 50 $
Pernottamento Sand by the sea motel 15 Ocean Avenue P.O.
Box 300 York Beach 120 $ http://www.shortsandsbeach.com/
Iniziamo la nostra giornata con un’ottima colazione
nel nostro B&B. La colazione è davvero varia con
prodotti dolci e salati prevalentemente preparati dei padroni
di casa. I gestori sono davvero molto simpatici e gentili
ed al momento di saldare il conto ci fanno inserire una puntina
sul planisfero per indicare la nostra provenienza. Prima di
lasciare la casa insistono perchè ci prendiamo ancora
qualcosa per colazione da portarci via fra cui un blueberry
muffin appena sfornato.
La giornata di oggi non prevede soste con monumenti od attrazioni
imperdibili ma piccoli paesi dove fare brevi soste oltre ad
un pò di shopping.
Prima di spostarci visitiamo la cittadina di Rockport che
ieri sera abbiamo visto con il buio arrivando sino alla fotografatissima
casa dei pescatori. La maggior parte dei negozi e dei locali
sono ancora chiusi e quindi in giro troviamo ancora poca gente
ed in questo modo riusciamo a fare tutte le fotografie che
ci interessano con calma e senza intrusi.
La prossima tappa consigliata dalla nostra LP sono le cittadine
di Ipswich ed Essex di cui la guida parla molto bene ma che
in realtà non ci sono piaciute per niente e quindi
saltiamo senza neppure fermarci.
In questo viaggio abbiamo intenzione di vedere anche un pò
di fari e proprio per questo a casa ci siamo documentati e
li abbiamo inseriti nel nostro piano di viaggio e, dove possibile,
abbiamo anche cercato di localizzarli preventivamente. Il
primo faro della giornata si trova a Plum island. Raggiungere
questo faro non è proprio semplice visto che non è
ben indicato. Il modo più semplice è raggiungere
la Plum Island beach , ben indicata, e poi proseguire sulla
strada fino al suo termine. Qui si trova un enorme parcheggio
e sulla sinistra si trova il Plum Island light. Il faro del
1788 ora si trova all’interno del National Wildlife
Refuge della US Coast e si può ammirare solo dall’esterno.
Dopo le classiche fotografie di rito ripartiamo per la nostra
prossima tappa, la cittacina di Newburyport con un bel centro
storico con edifici in mattoni rossi. Di particolare da vedere
non c’è nulla di particolare ma è l’ideale
per una sosta durante gli spostamenti. Oltre ad un Museo della
Marina ( che noi abbiamo deciso di non visitare) Newburyport
può essere anche punto di partenza per lo whale whatch
che noi avevamo tenuto come riserva in caso di maltempo dei
giorni precedenti.
Un piccolo consiglio per parcheggiare: in città ci
sono diversi parcheggi ma uno molto comodo ed economico si
trova vicino alTourist Office ( 0,50 $ all'ora).
Lasciamo il Massachussets per entrare nel New Hampshire il
cui litorale sull’oceano si estende per solo una trentina
di km dove si trova anche l’elegante cittadina di Portsmouth
il cui centro si raccoglie attorno alla bianca North Church.
Non è facile trovare un parcheggio nella cittadina
perchè molto affollata ma alla fine, dopo un pò
di giri, troviamo un parcheggio con parchimetro appena dietro
la piazza principale. Attorno alla piazza si trovano diversi
locali e, vista l’ora di pranzo, decidiamo di sceglierne
uno per il pranzo.
Ne guardiamo un paio ma siamo subito attratti da Popovers
in the square, una bakery in cui decidiamo di assaggiare la
New England clam chowder ..... ottima scelta che ripeteremo
altre volte durante la vacanza.
Passeggiamo un pò per la cittadina ammirando dall’esterno
alcuni dei vecchi edifici cittadini ... si tratta di dimore
storiche che ora sono aperte al pubblico per le visite.
Dopo la cultura un pò di divertimento e quindi shopping
.... cosa che a me piace un sacco ma a Giovanni un pò
meno.
Meta di tutto ciò è Kittery, nel Maine dove
lungo una via si trovano diversi outlet divisi in più
edifici raggiungibili fra loro però in auto. Gli outlet
sono carini anche se non al livello di quelli del southwest
las Vegas in primis. Quello che ci è piaciuto maggiormente
è il Kittery Trading Post, un enorme negozio diviso
su più piani con abbigliamento ed attrezzature sportive.
Qui però riesco a trovare anche gli stivali che avevo
inserito nella mia lista acquisti prima della partenza.
Meta finale della giornata sono gli Yorks un insieme di tre
cittadine sempre nel Maine. York village è sicuramente
la più caratteristica con una serie di edifici storici
raggruppati in museo ed in parte visitabili, mentre York Harbor
e York Beach sono le due località più turistiche.
Vista la stagione entrambe sono piuttosto deserte se non per
gli hotel che ospitano alcuni turisti seppur pochi. A York
Beach tappa imperbdibile è Cape Neddick dove si trova
il Nubble Light uno dei fari più fotografati di tutto
il Maine. Il faro si trova su un isolotto a poca distanza
dalla riva ed è davvero molto suggestivo anche se noi
lo vediamo con il brutto tempo. Quando arriviamo al capo piove
abbastanza forte e soffia un vento gelido ma il panorama è
comunque molto suggestivo e, seppur con difficoltà,
riusciamo a scattare anche un pò di fotografie.
L’hotel per questa sera è a pochi minuti da qui
e si trova proprio di fronte all’oceano .... se ci fosse
bel tempo e non questo cielo plumbeo!!! È il classico
motel americano ed una volta posati i bagagli faccioamo un
giro sul lungomare alla ricerca di un posto per cenare. Il
paesino di mare sarebbe anche carino se ci fosse qualcosa
di aperto ma, essendo bassa stagione, è praticamente
tutto chiuso. Rientriamo in camera ed il proprietario dell’hotel
ci conferma la stessa cosa quindi se vogliamo mangiare o ci
spostiamo in auto oppure andiamo nell’unico ristorante
aperto in paese quello dell’hotel Bluff.
Per comodità deciadiamo di non spostarci in auto ma
di andare a piedi e quindi scegliamo il grill all’interno
di questo hotel. Il locale è molto bello e curato e
ceniamo in una sala con camino e luci basse e qui Giovanni
prova i lobster ravioli che, seppur non economici, sono buonissimi.
Dopo cena facciamo una breve passeggiata lungo l’oceano
e poi rientriamo in hotel.
19 settembre 2012
Colazione Bread & Roses bakery 246 Main Street Ogunquit
7 $
http://www.breadandrosesbakery.com/
Pranzo Lobster shack 225 Two Lights Road Cape Elizabeth 15,05
$ http://lobstershacktwolights.com/
Cena The lobster dock 49 Atlantic Avenue Boothbay harbor
44,50 $ http://www.thelobsterdock.com/
Pernottamento Flagship inn 200 Townsend Avenue Boothbay Harbor
105,93 $
http://www.boothbaylodging.com/
L’hotel di oggi non comprende la colazione ma neppure
la cittadina di York ci dà un’alternativa visto
che, come ieri sera, anche oggi è tutto chiuso. Decidiamo
allora di fare colazione nella cittadina che sarà la
nostra prima tappa della giornata prima di andare alla scoperta
di altri fari.
Prima tappa di oggi è Ogunquit , una cittadina sul
mare che a differenza di York sembra più viva visto
che nella Main Street ci sono già locali e negozi aperti.
Per la colazione scegliamo una bakery consigliata anche dalla
Lonely Planet ( in questa vacanza migliori sono i consigli
sui locali che quelli sulle località da visitare!!)
dove io assaggio uno scone ai mirtilli davvero spettacolare.
Terminata la colazione ci dirigiamo verso Marginal Way, la
passeggiata di circa 1,5 km che corre lungo l’oceano
offrendo splendide viste sulla scogliera. Passiamo anche vicino
alla Ogunquit Beach la lunga spiaggia della cittadina che
in estate è affollatissima mentre oggi, sarà
che è presto ed il cielo è ancora un pò
coperto, è quasi vuota se non per qualche pescatore
e qualche turista che passeggia tranquillo sulla battigia.
Lasciamo la piccola cittadina con il cielo che inizia ad aprirsi
in direzione Portland facendo però una sosta a Kennenbukport,
piccola cittadina famosa per ospitare anche la residenza estiva
di George Bush senior. Questa piccola cittadina si vanta di
essere orgogliosamente WASP (White Anglo-Saxon Protestant
) e lo si vede anche dalla tipologia di negozi e di turisti
che incontriamo sulla strada. Da bravi turisti e curiosi anche
noi andiamo a vedere la dimora della famiglia Bush che si
può osservare da lontano e sulla strada facciamo tappa
anche alla St. Ann Episcopal Church lungo Ocean street da
cui ammiriamo ancora una volte le onde che si infrangono sulle
scogliere.
Mentre ci avviciniamo alla prossima meta il cielo diventa
sempre più azzurro e le temperature si alzano sempre
di più .... che meraviglia!!
Facciamo una ulteriore sosta a Old Orchard beach una classica
cittadina di mare con un Pier della fine dell’ ‘800.
A dire il vero il Pier fa più scena dal fuori che dall’interno
anche perchè, anche qui, molti dei negozi sono chiusi
ma riusciamo comunque ad avere qualche fotografia decente.
Conclusa anche questa ultima visita finalmente ci spostiamo
verso Portland definita dalla guida una splendida cittadina.
Ma prima di arrivare in città ovviamente non possiamo
non fare altre soste visto che nei dintorni si trovano ben
tre fari.
I primi due sono praticamente attaccati e li troviamo a Cap
Elizabeth ..... si trovano in Two Light road ma si possono
vedere solo da lontano visto che sono inseriti in un complesso
di case.
Si è fatta l’ora di pranzo e quindi ne approfittiamo
per provare un Clam Shack, piccolo ristorante sul mare che
serve clams fritte e lobster. Noi ne approfittiamo e ci prendiamo
un fish burger ed un clam burger che mangiamo sui tavoli all’esterno
affacciati sull’oceano. Anche questa è un’esperienza
da consigliare!!!
L'altro faro , quello più famoso, e' inserito all'interno
del Fort William Park sempre alla periferia di Portland. Il
Portland Head Light è davvero molto bello ed è
uno dei 52 fari ancora funzionanti del Maine e venne fatto
costruire dall’allora presidente Whashington nel 1791.
Anche qui fotografie senza limiti vista la bellezza del panorama!!!
La città di Portland ci accoglie con un bel traffico
e trovare un parcheggio non è cosa molto semplice ...
anzi!! A dire il vero seppure la guida la definisca una città
da vedere noi non ne rimaniamo entusiasti e dopo una passeggiata
per le vie centrali ed al vecchio porto decidiamo di riprendere
il viaggio. Sarà che preferiamo le zone più
tranquille ed i paesini caratteristici ma sino ad ora ci hanno
entusiasmato di più le piccole località che
le cittadine più grosse ed animate.
anche oggi riusciamo a ritagliare un pò di tempo per
lo shopping con una sosta a
Freeport, la citta' degli outlet dove si puo' trovare di tutto!!!
In realta' io cercavo un paio di cose e non le ho trovate
.... ma sono riuscita comunque a strisciare la mia carta!!!
per la notte abbiamo prenotato un hotel a Bootbay Harbor,
piccolo borgo di pescatori sul mare. Il nostro hotel si trova
a circa 1 km dalla carina cittadina cresciuta attorno ad una
baia che e' attraversata da un piccolo ponte pedonale.
Questa sera per cena decidiamo di premiarci con una lobster
e seguiamo il consiglio della LP che ci manda al The Lobster
Duck un locale abbastanza spartano ma specializzato in pesce
ed in lobster in particolare. Mentre scendiamo dall'auto assistiamo
ad uno splendido tramonto con le acque dell'oceano colorate.
Il locale ha dei tavoli sia all’esterno che all’interno,
ma noi decidiamo di mangiare all'interno viste le temperature
... Si fanno le ordinazioni ad un bancone all'aperto vicino
ai pentoloni di acqua bollente ed alle vasche con i lobster.
Poi il piatto viene portato al tavolo dal cameriere.
I nostri lobster sono fantastici ... Due per Giovanni ( che
notare non ama il pesce!!!) ed uno per me!!!
La cena è a dir poco spettacolare e soddisfatti lasciamo
il locale per una passeggiata nella cittadina attraverso ponte
pedonale in legno che collega i due lati del borgo costruiti
sulla baia.
20 settembre
Colazione in hotel
Pranzo Clan McLaren Sandwich shop 395 Main Sreeet Rockland
14 $
Cena Eat-a-Pita 326 Main St, Southwest Harbor, ME 53 $
Pernottamento Café Drydock Inn Southwest Harbor $
133
L’hotel di questa notte offre anche la colazione che
viene servita in una palazzina a sè stante proprio
di fronte alla nostra camera. C’è un bel pò
di gente ma il cibo a disposizione è molto ed anche
piuttosto vario.
Anche la giornata di oggi si prevede abbastanza intensa visto
che prevede la visita ad un pò di fari ed anche un
bel pò di strada visto che la tappa finale sarà
Mount Desert e più precisamente Southwest Harbor vicino
all’Acadia NP.
Prima tappa della giornata è la cittadina di Damariscotta
che la nostra guida definisce un luogo da cartolina .....
a noi non ha detto molto! E qui non posso che fare un piccolo
inciso sulla scelta della guida.
Fra le varie guide sulla zona la più recente era proprio
la Lonely Planet pubblicata in Italia nel 2011 e quindi abbiamo
optato per questa. Non è la prima volta che utilizziamo
la Lonely ma questa volta ci ha un pò deluso. Spesso
ci ha infatti consigliato posti da vedere che in realtà
non ci hanno entusiasmato ... certo è una cosa soggettiva
ma è la prima volta che ci succede una cosa così
perchè in genere i consigli sono sempre stati buoni.
Inoltre anche il target di ristoranti ed hotel che vengono
proposti è spesso molto alto e quindi anche per questi
consigli l’abbiamo utilizzata poco. Fortunatamente avevamo
letto un pò di cose a casa e steso un itinerario quindi
abbiamo visto cose e posti che con la sola guida avremmo perso
fra cui molti fari che invece abbiamo inserito nel nostro
itinerario.
Da Damariscotta percorrando la Pemaquid Peninsula si arriva
a
Pemaquid point dove si trova l’omonimo faro. L'accesso
al sito costa 2 euro a persona e una volta lasciata l’auto
si può passeggiare sulla scogliera e vedere il faro
e l’annessa casa del guardiano al cui interno è
stato ricavato un piccolo museo dedicato ai fari ed alla vita
marinara. Per ammirare il faro e la casa nel loro insieme
è possibile scendere sulla scogliera ( c’è
un bel cartello che lo vieterebbe ma lo fanno tutti).
Passeggiamo un pò sulla scogliera e poi proseguiamo
per andare alla scoperta di un altro faro che la nostra guida
ignora completamente.
Ed anche qui meno male che lo avevamo visto a casa altrimenti
ce lo saremmo proprio perso ........
Si tratta del Marshall Point lighthouse meglio conusciuto
come il faro con il ponte . Non è facilissimo da raggiungere
ma molto bello. Per arrivare seguire prima per St. George
e poi per Port Clyde dove poi si trovano i cartelli indicativi
per raggiungerlo. Il faro si raggiunge con una brevissima
passeggiata ed è possibile salire sia sul piccolo ponte
che scendere sulla scogliera per ammirarlo da diverse prospettive.
Si tratta di una zona molto bella tanto che tutto attorno
al faro abbiamo trovato diversi pittori che cercavano di riprodurlo
dalle diverse angolazioni.
Attorno al faro non c’è proprio nulla se non
qualche abitazione sulla spiaggia e dei bellissimi scorci
panoramici che ammiriamo mentre ci spostiamo verso la cittadina
di Rockport nei cui dintorni si trova l’ennesimo faro.
Owls head è un piccolo faro del XIX secolo che si raggiunge
con una passeggiata fra i boschi a picco sul mare. Non è
possibile accedere all’interno del faro ma lo si può
raggiungere tranquillamente ed osservarlo dal fuori.
Visto l’ora di pranzo decidiamo di fermarci a Rockport.
Seppur piccola la cittadina è davvero trafficatissima
( in realtà poi vedremo che ci sono dei lavori in corso)
e solo per fortuna troviamo un parcheggio libero lungo la
Main Street. Possibilità per pranzare ce ne sono davvero
tante ed alla fine scegliamo Clan McLaren sandwich dove mangiamo
due buonissime zuppe. Prima di riprendere il viaggio passeggiamo
un pò per la cittadina fino a raggiungere il piccolo
porto dove vediamo ancorati anche dei velieri.
In zona però la cittadina a maggiore influenza turistica
è Camden e questa volta la LP aveva proprio ragione.
È sicuramente la città in cui troviamo il maggior
afflusso turistico anche perchè tutto è concentrato
attorno alla Main Street ed al piccolo porto dove, anche qui,
sono ormeggiati alcuni velieri in legno. La cittadina non
ha vere e prorprie attrazioni turistiche ma offre al turista
scorci davvero particolari e caratteristici. Il bel parco
cittadino con vista sul parco di fronte alla biblioteca offre
anche il wifi gratuito.
Dopo una bella passeggiata ed un pò di shopping riprendiamo
l’auto per la tappa finale di questa giornata .....
raggiungere Southwest Harbor a Mount Desert dove abbiamo prenotato
una stanza per due notti !!!
La strada per raggiungere il nostro hotel è molto panoramica
e ci fa pregustare quanto vedremo domani all’Acadia
NP. Saranno il cielo azzurro ed i colori caldi che il sole
basso accentua ma tutto ci sembra bellissimo.
Soutwest Harbor è davvero piccolina e, a parte un paio
di ristoranti e qualche negozio, non offre molto ai turisti
..... pazienza per questa sera ci accontentiamo ed andiamo
in uno dei ristoranti vicini al nostro hotel che fra tutti
sembra il più economico.
Si vede che siamo in una zona a maggior afflusso turistico
.... i prezzi si sono decisamente alzati.
Il ristorante che scegliamo è sia bar che ristorante
e scegliamo due secondi che hanno una ispirazione europea
ed alla fine siamo davvero soddisfatti. Due passi dopo cena
e poi rientriamo in camera per prepararci alla giornata di
domani : Acadia NP.
21 settembre
Colazione Little Notch bakery Main Steet 340 Southwest Harbor
5,95 $
Pranzo Jordan Pond House 1 Park Loop Road Seal harbour, ME
04675 24 $
Cena Geddy's 19 Main Street PO Box 955 Bar Harbor 50 $
Pernottamento Café Drydock Inn Southwest Harbor $
133
La giornata di oggi la dedichiamo all’ Acadia NP ma
quando ci alziamo purtroppo il cielo è coperto ...
speriamo almeno non piova. L’hotel non offre la colazione
ma vicino a dove abbiamo cenato ieri sera c’è
una forneria che ha uno splendido aspetto. Ovviamente la scegliamo
ed io assaggio degli scones ai mirtilli davvero buonissimi.
Ci vuole una buona mezz’ora dal nostro hotel per raggiungere
l’ingresso dell’Acadia NP, il parco più
famoso del New England. L’ingresso al parco costa 20
$ ad auto e lo si può pagare direttamente ai ranger
al Visitor Center. Viste le condizioni meteo il parco non
si presenta nel suo splendore a causa del cielo grigio e ,
nonostante il foliage sia davvero poco, quà e là
si nota un pò di colore. Percorriamo in auto la Park
road loop facendo tutte le soste possibili ed anche qualche
passeggiata. Molto bello anche il Jordan Pond con la sua passeggiata
attorno al lago di 5 km ma di cui ne percorriamo un terzo.
Visto che nel parco non c'e altra possibilita' per pranzo
ci fermiamo al Jordan Pond House dove mangiamo due buonissimi
sandwich con un servizio davvero particolare.
Il brutto tempo non ci permette di apprezzare in pieno la
bellezza del panorama dal Mount Cadillac ma cerchiamo comunque
di fare qualche fotografia.
Dedichiamo buona parte della giornata al parco e nel pomeriggio
ci spostiamo a
Bar Harbor, la cittadina piu' vicina a Acadia.
Come Camden anche Bar Harbor è davvero molto animata
con tantissimi locali e negozi lungo la Main Street e nelle
vie circostanti.
Molto bella passeggiata a bordo dell'oceano con la vista di
alcune storiche dimore da una parte e la costa frastagliata
dell’oceano dall’altra.
Per cena anche se non tanto vicino decidiamo di tornare a
Bar Harbor che nel pomeriggio ci e' piaciuta molto.
Come pensavamo la citta' e' molto animata e molti negozi chiudono
addirittura alle 22.00 . Per la cena scegliamo Geddy's un
ristorante che propone sia piatti del Maine che messicani.
Tutte le pareti del locale sono rivestite con targhe di ogni
tipo e, quando arriviamo, non c'e posto e, come nei film americani,
ci viene dato il cicalino per comunicarci che il nostro tavolo
e' pronto.
E stasera cucina messicana!!
Quando usciamo dal ristorante la città è ancora
piuttosto animata quindi facciamo una passeggiata curiosando
fra i negozietti che sono ancora aperti.
22 settembre
Colazione Little Notch bakery Main Steet 340 Southwest Harbor
8 $
Pranzo McDonald's 214 Main Street Gorham NH 14,40 $
Cena Common Man 10 Pollard Road Lincoln 53 $
Pernottamento Mount Coolidge 386 US Route 3 Lincoln NH 129
$
Anche questa matitna decidiamo di fare colazione nella stessa
forneria di ieri ma oggi proviamo anche un dolcetto tipico
del Maine il Whoopie pies, un dolcetto con il ripieno di marshmallow
che non si può non assaggaire in un viaggio nel Maine.
Anche la giornata di oggi si prevede abbastanza intensa visto
che dal Maine passeremo nel New Hampshire alla ricerca dei
famosi ponti coperti. Per questa notte decidiamo di non prenotare
nulla .. ci fermeremo e cercheremo al momento.
Prima tappa della giornata è la città di Bangor
dove vogliamo fare una sosta per vedere la casa dello scrittore
Stephen King. Non è per nulla difficile arrivare alla
casa e quando arriviamo facciamo qualche fotografia, anche
se piove, e poi rièprendiamo la strada verso l’unico
ponte coperto che vedremo nel Maine.
Il ponte il Sunday river bridge si trova a Newry ed e' il
piu famoso ponte coperto del Maine . Raggiungerlo non è
per niente semplice e solo con un pò di fatica ce la
facciamo ... ma perchè non li segnaleranno con delle
indicazioni???? BOH!!!
Il ponte è davvero bello e quando arriviamo stanno
celebrando anche un matrimonio. Non ci avviciniamo troppo
ma riusciamo comunque a fotografarlo.
Continua la nostra ricerca dei ponti che ci porta prima a
Jackson e poi a Bartlett.
A Jackson vediamo il Hackson bridge dove e' possibile passare
anche in auto. Il covered bridge di Bartlett ha invece al
suo interno un negozio di souvenir . Con il cielo azzurro
e le piante che iniziano a cambiare colore i panorami sono
davvero molto belli. Per raggiungere il New Hampshire percorriamo
la strada che percorre le White Mountains, una vasta regione
che occupa buona parte del New hampshire e del Maine. Essendo
ad una altitudine più alta qui iniziano a notarsi le
prime tracce di foliage .... non posso immaginare il panorama
nel culmine della stagione.
Sulla strada verso il prossimo ponte passiamo da Bretton Woods,
località turistica dove sorge il Mount Washington Resort.
Questo mega hotel deve la sua notorietà al presidente
Roosvelt che nel 1944 scelse questo resort come sede della
conferenza per il riassetto globale dopo la fine della seconda
guerra mondiale. L’hotel si può ammirare da una
piazzuola di sosta ed è davvero imponente .... Giovanni
vorrebbe fermarsi qui per la notte ma visto che e' presto
preferisce andare ancora avanti.
La nostra strada prosegue per Lincoln dove dovrebbe esserci
un altro ponte ma di cui nessuno conosce l'esistenza .
Visto l'orario e la presenza di tanti motel decidiamo di fermarsi
qui per la notte e quindi iniziamo a cercare una stanza.
Sembra che mezza America sia qui.... Molti hotel hanno no
vacancy, uno ci chiede 250 $ a notte ....
Fortunatamente troviamo una stanza al terzo tentativo e scopriamo
tra l'altro che l'hotel ha un' ottima valutazione su tripadvisor.
E' il classico motel americano , ma comunque pulito ed ordinato
e visto il posto con un ottimo prezzo.
Per cena decidiamo di provare il piu noto ristorante di Lincoln
grazie alle recensioni trovate su Tripadvisor. Nonostante
ci sia una coda da paura, alla fine aspettiamo quasi un’
ora, mangiamo qui. L’ambiente è molto bello e
la cucina è ottima.
Solo a cena scopriremo il motivo di tanto caos in città
..... a Lincoln sono in corso gli Highlander Game e lo si
capisce dall’abbigliamento di moltissimi uomini in giro
in città.
23 settembre
Colazione Dunkin donut's Lincoln 6 $
Pranzo The daily grind 61 Central Street Woodstock 17 $ sandwich
Cena Alta restaurant e Wine bar 34 Church St Lenox 53.77
http://altawinebar.com/
Pernottamento B&B The Cornel 203 Main St. Lenox 121,75
$
http://cornellbb.com/
E' proprio vero sono tutti a Lincoln!!
Dopo la coda di ieri sera al ristorante questa mattina facciamo
coda anche al Donkin Donut's ......
Prima meta della mattinata e' la cittadina di Bath dove la
guida segna ben due ponti coperti il Bath bridge e il Bath
Haverhill. Sulla strada poi ne troviamo un altro il Swiftwater.
Tutti e tre i ponti sono davvero belli e riusciamo vederli
senza troppa gente in giro.
Ora ci aspetta il Vermont!!!
Continua la nostra ricerca dei ponti coperti che ci porta
a Woodstock e dintorni. Dei tre ponti segnalati ne vediamo
solo uno perche degli altri uno non esiste piu e uno e' in
ristrutturazione.
Carina la cittadina di Woodstock con il ponte e l'animata
Main street circondata da vecchi edifici molto ben curati.
Qui, in un vecchio negozio storico, Giovanni trova la Pumpkin
Ale Dogfish una birra di cui ha sentito parlare in un programma
dedicato alle birre su Sky.
La nostra visita al Vermont prosegue con le cittadine di Grafton
e Newfane che, secondo la LP, sono due dei villaggi piu' caratteristici
dello stato. S
e il primo era almeno ben curato il secondo non lo era nemmeno
ed entrambi non erano altro che un paio di case attorno ad
una chiesetta bianca.
Insomma niente di imprendibile .. anzi ...
Non so forse avevamo delle aspettative molto alte.
Ultima tappa della giornata prima di andare nel B&B che
abbiamo prenotato per questa notte e' la cittadina di Bennington,
famosa per una battaglia e con un enorme obelisco che la ricorda.
Per questa sera abbiamo prenotato un B&B a Lenox, il The
Cornel. Ci viene data la stanza Frances enorme e molto bella
a meno di 100 euro con colazione. Per cena andiamo a Lenox
che ci sembra essere piuttosto carina e il ristorante che
cerchiamo questa sera non accetta ospiti esterni quindi scegliamo
l'Alta e forse per me e' la sera in cui mangiamo meglio( la
mia trota era sublime).
In camera proviamo la birra acquistata da Giovanni nel pomeriggio
ed è davvero buonissima.
24 settembre
Colazione nel B&B
Pranzo Mega wraps 10 State House Square Hartford 18,8 $
Cena Coddington Brewing Company 210 Coddington Hwy Middletown
30 $ http://www.coddbrew.com/
Pernottamento Ramada 425 East Main Road Middletown 90 $
http://www.ramada.com/hotels/rhode-island/middletown/ramada-middletown/hotel-overview
Questa mattina a colazione assaggiamo finalmente i pancakes
e, mentre Giovanni si da alla versione classic, a io assaggio
quelli alla pumkin e ai mirtilli.
Lasciamo a malincuore il B&B per visitare le cittadine
di Lenox e Stockbridge. Entrambe sono piccole ma molto carine
anche se non hanno un grande interesse turistico ma in entrambe
si respira una grande pace e tranquillità.
Lasciamo nuovamente il Massachusetts verso il Connecticut
dove la nostra prima tappa sara' la citta' di Hartford, capitale
dello stato.
Ovviamente scegliamo di andare in Main Steet il centro della
citta' e facciamo una passeggiata arrivando fino a State capitol
e facendo un giro nella parte moderna e finanziaria fino al
Connecticut River.
Dopo tanti giorni di tranquilli paesini e poco traffico siamo
di nuovo in una grande città ed ovviamente qui è
tutto più caotico e trafficato.
Per pranzo ci fermiamo in una food court dove si trova un
po' di tutto fra cui anche cucina etnica e noi scegliamo di
mangiare messicano ( siamo monotoni ma da noi trovare la cucina
messicana non è semplicissimo e quando la troviamo
ci piace davvero molto).
La prossima tappa e' New London ...
La cittadina non e' nulla di particolare ma, prima della partenza,
avevo letto che era possibile visitare liberamente la US Coast
Guard Academy , una delle quattro accademie militari degli
Usa.
Facciamo un giro in auto nei diversi viali e scendiamo per
qualche fotografia. Essendo un' accademia all'ingresso si
viene registrati e poi viene consegnato un fascicolo che illustra
i diversi palazzi e strutture. In giro si vedono cadetti impegnati
nelle diverse attivita'.
L’unico edificio visitabile all’interno sarebbe
il Museo ma sinceramente non siamo molto interessati quindi
facciampo ancora qualche fotografia e poi riprendiamo il nostro
viaggio sulla costa del Connecticut per la visita di Mystic
e Stonington.
Si Mystic è proprio la cittadina resa famosa dal film
di Julia Roberts .....
Mystic e' davvero carina e dopo una foto di rito all'insegna
di “ Mystic pizza” passeggiamo sulla banchina
assistendo anche all'apertura del ponte per il passaggio di
una barca a vela.
Curiosiamo anche il Seaport Museum ma il prezzo del biglietto
( 24$ a testa) e la tabella di marcia ci fanno desistere.
( da tirchi diciamo che vale soprattutto la prima cosa).
Da qui ci spostiamo poi alla vicina Stonington dove e' possibile
vedere un piccolo faro ottagonale. Si arriva al faro tramite
Water street una strada a senso unico che termina su una punta
vicino alla piccola spiaggia Du Bois beach dove e' possibile
lasciare l'auto e tornare al faro ( attenzione che chiude
molto presto!!!).
Foto di rito anche a questo faro anche se piccolo e poi ripresa
della strada verso Middletown, paesino vicino a Newport nel
Rhode Island piu' economico rispetto al precedente.
Per raggiungere Newport si attraversa il Newport bridge un
avvenieristico ponte sopra la Narragassent Bay il cui pedaggio
costa 5 $. Già ieri sera abbiamo fissato una stanza
al Ramada che come sempre offre una discreta qualità
ed un ottimo prezzo tenendo conto che è compresa anche
la colazione. È il classico motel ma pulito ed ordinato.
Per la cena siamo indecisi se andare a Newport oppure restare
nei dintorni dell’hotel ... alla fine optiamo per la
seconda e, sempre grazie a Tripadvisor, troviamo una birreria
che offre anche servizio di cucina. La birrerria è
abbastanza affollata ma riusciamo comunque a trovare un posto
libero ed io pre la prima volta nella vacanza mi assaggio
il fish & chips accompagnato da una birra aai mirtilli
( ottimi entrambi !!!) mentre Giovanni si lancia su dei piatti
dedicati all’October Fest.
Terminata la cena rientriamo in camera per organizzare la
giornata di domani.
25 settembre
Colazione in hotel
Pranzo KHui Quickly 10 Darrance St. Suite 10 Providence (
cucina coreana) 14,02 $
Cena Fresh Ketch Main Steet Hyannis 43 $ frisse clams e fish
and chips http://www.freshketch.com/
Pernottamento Days Inn Hyannis 867 Iyannough Hyannis 101,15
$
http://www.hyannisdaysinn.com/
Dopo la colazione in hotel che tutto sommato non e ' nemmeno
male ci spostiamo nella vicina Newport. Prima tappa della
giornata e' la passeggiata “ Cliff Walk” http://www.cliffwalk.com/
, che costeggia la sponda est di Newport. E’ un percorso
a piedi di circa cinque chilometri, creato nel 1975 e che
offre una vista incomparabile sul mare, lungo le scogliere
e la bellezza naturale della costa da un lato e le splendide
dimore borghesi dall’altro. In genere la passeggiata
inizia da Memorial Blvd ma, in genere, si preferisce partire
da Narragansett a livello dei “ 40 steps” visto
che i primi 800 metri non offrono molto. In questa via è
possibile lasciare gratuitamente l’auto per 4 ore e
poi si può iniziare il bellissimo percorso lungo l’oceano.
Se da una parte si vede l’oceano con le onde che si
infrangono sugli scogli dall’altro lato si possono ammirare
le splendide dimore dell’aristocrazia del XIX secolo
che scelse Newport come luogo di villeggiatura. Le più
importanti famiglie americane scelsero questa città
e lo si può vedere dagli enormi edifici dalle caratteristiche
più diverse. È possibile visitare anche alcuni
edifici ma noi preferiamo goderci la passeggiata vista la
bellissima giornata di sole.
Ci spostiamo poi verso il centro per vedere le zone commerciali
sulle banchine del porto della città che ha dato i
natali alla Coppa America. Noi non siamo interessati ma in
città è possibile visitare anche la Walk of
fame del tennis internazionale.
Lasciata Newport ci spostiamo a Providence, capitale del Rhode
Island.
Pur non avendo monumenti di rilevante importanza e' una citta'
molto bella con un bel centro molto animato.
Oggi per pranzo ci lanciamo su una catena che offre cucina
asiatica fusion dove prendiamo due noodles. Quando usciamo
vediamo tante persone ferme col naso all'insù e assistiamo
ad uno spettacolo di acrobati fissati ad un grattacielo. Restiamo
un po ' ad osservare le acrobazie e poi in auto raggiungiamo
la Brown University una delle otto università americane
piu prestigiose.
Appena varcati i cancelli ci sembra di essere in un telefilm
...
Il Prato pieno di studenti seduti sotto gli alberi oppure
che passeggiano nei prati ... insomma una scena di “
Gildmore Girls”. ( non alla Brown però!!)
Si può tranquillamente girare per il campus senza problemi
passando anche davanti ad edifici che, viste le scritte, pensiamo
siano le case delle varie confraternite.
La strada verso Cape COD e' molto scorrevole ed arriviamo
al nostro hotel abbastanza agevolmente.
Sistemati i bagagli facciamo una passeggiata nel Mall appena
oltre il nostro hotel dove troviamo alcune delle marche principali
americane ed io riesco ancora a comprare qualcosa.
Questa sera provo finalmente le fried clams ma se devo essere
sincera non mi hanno entusiasmato moltissimo.
Una breve parentesi sui parcheggi:
I parcheggi privati sono molto piu costosi meglio scegliere
quelli comunali con parchimetro.
Nella maggior parte dei paesi sulla costa del Maine e nelle
grosse citta' e' difficile trovare parcheggi gratuiti in genere
pero' non sono troppo costosi max 1,25 $ all'ora.
E' possibile pagare i parchimetri o in cash oppure con la
carta di credito inserendola direttamente nel parchimetro.
mercoledì 26 settembre
Colazione in hotel
Pranzo Myflower Commercial Street 100 Provincetown 20 $
http://www.mayflower-ptown.com/
Cena Not Your Average Joe’s 793 Iyannough Hyannis 43
$
http://www.notyouraveragejoes.com/hyannis/
Pernottamento Days Inn Hyannis 867 Iyannough Hyannis 101,15
$
http://www.hyannisdaysinn.com/
Dopo la colazione in hotel partiamo alla scoperta di Cape
Cod .
Lungo la strada vediamo anche un immenso campo di zucche fuori
da una chiesa e non possiamo non fermarci per delle fotografie.
Prima tappa e' Chatam paese famoso per la presenza di foche
e per due fari.
Il centro e' carino ma l'attrazione maggiore sono le foche.
Il posto dove le abbiamo viste piu' da vicino e' Fisher Port
con le foche quasi a riva( si raggiunge percorrendo la Shore
Road).
Nel paese si possono vedere ben due fari: uno si vede da molto
lontano mentre l'altro il Chatman Light lo si vede da vicino
( non visitabile all’interno) anche se non e' sulla
costa ma è all'interno. Molto bella la spiaggia di
fronte al faro da cui all'orizzonte si possono vedere ancora
le foche.
La prossima meta e' Eastham anche se in realta' del paese
vediamo solo la stazione dei vigili del fuoco ed il vecchio
mulino storico oltre a qualche casa sparsa qua e la. Il centro
di interesse maggiore e' la Nauset beach una bellissima spiaggia
con vicino ben 4 fari.
Il più noto è sicuramente il il Nauset Lighthouse
http://www.nausetlight.org un faro bianco e rosso che si trova
proprio di fronte al parcheggio dell’omonima spiaggia.
A cinque minuti di cammino, verso l’entroterra, si possono
vedere i Three Sisters Lighthouse, un trio di fari del XIX
secolo spostati in una radura nel bosco per salvaguardarli
dai danni della salsedine.
Saliamo poi a Provincetown la cittadina piu' famosa e movimentata
del capo.
C'e davvero tantissima gente e trovare un parcheggio non e'
molto semplice se non pagando. Sconsiglio il parcheggio vicino
al porto perche' troppo caro meglio altri parcheggi pubblici
che chiedono 2,50 $ ora.
Visto che si e' fatta oramai l'ora di pranzo mangiamo qualcosa
nel locale Myflower su Commercial street. Niente di eccezionale
ma almeno facciamo in fretta.
Quando usciamo il tempo e' cambiato e si completamente chiuso
... Che due palle io odio il brutto tempo. La cittadina e'
davvero movimentata e con negozi anche strani.
Lasciata P-town, è così che la chiamano gli
abitanti del luogo, ci spostiamo al Cap Code Lighthouse, altro
faro in splendida posizione ...... peccato per il tempo perche'
il faro e' davvero fotogenico.
Una sosta alla Marconi beach da dove Marconi fece la sua prima
trasmissione radio e poi riprendiamo la strada verso "
casa".
Facciamo pero' una tappa alla Main street di Hyannis per mangiare
un gelato da Bens & Jerry e per vedere almeno da fuori
il museo dedicato a JFK.
Per cena questa sera decidiamo di fermarci vicino al nostro
hotel e mangiamo davvero un’ottima carne.
27 settembre
Colazione in hotel
Pranzo Panera bread café Harvard Square Cambridge
17,09 $
http://www.panerabread.com/
Cena John Harvard's brewery & ale House 33 Dunster Street
Cambridge 45$
https://www.johnharvards.com/
Pernottamento Holiday Inn Washington Street 30 Somerville
130 $
http://www.holidayinn.com/hotels/us/en/somerville/bossv/hoteldetail
Lasciamo il n0stro hotel per l'ultima visita a Cap Code ,
la cittadina di Sandwich. Il centro piccolo e tranquillo offre
solo un antico mulino con laghetto annesso ( se intenzionati
a visitarlo apre alle 11) mentre bella e' la passeggiata con
la passerella in legno che porta alla Town Neck beach. In
estate, come in molte spiagge di Cape Cod, il parcheggio è
a pagamento mentre fuori stagione è gratuito.
Ultima tappa del nostro on the road e' Plymount, cittadina
famosa perchè vi sbarcarono i famosi padri pellegrini
nel 1620.
A ricordare questo evento in citta' ci sono due attrazioni
la Pilogration plantation e la Myflower II. Entrambe sono
visitabili ma noi non siamo molto interessati quindi ci accontentiamo
di vedere dal fuori la Myflower che fu la nave con cui i padri
pellegrini giunsero in America dalla vecchia Inghilterra sbarcando
su una roccia oggi conservata come monumento nazionale in
un tempietto.
Da qui poi ci dirigiamo verso Cambridge dove vogliamo visitare
le due prestigiose universita' di Harvard ed il MIT.
Per prima cosa visitiamo Harvard lasciando l'auto in una delle
vie che circondano il campus ( Quincy street con parcheggi
a parchimetro per max due ore) e poi ci spostiamo nella vicina
Harvard Square dove mangiamo molto bene in una panetteria
che serve panini, zuppe etc .
Ottima la zuppa di Giovanni con cheddar e broccoli.
Anche in questo campus si può girare tranquillamente
e noi iniziamo dalla piazza con la famosa statua di Harvard
con cui io non posso che fare una fotografia sfiorandone i
piedi. Nella maggior parte degli edifici tipo biblioteche
non si può accedere mentre si può tranquillamente
entrare nei corridoi delle aule dove si possono osservare
laboratori ma anche strumenti come il Mark I ( per chi come
me e' ignorante in materia e' uno dei primi computer).
Da vedere assolutamente anche la Hall of fame un palazzo bellissimo
con mensa e corridoio splendido.
Dopo un pò di shopping “ Made in Harvard”
ci spostiamo al MIT dove anche qui giriamo tranquillamente
osservando splendidi edifici fra cui uno progettato da Frank
Gehry .
Anche qui un po' di shopping e poi una passeggiata lungo le
rive del fiume Charles per ammirare la skyline della citta'
di Boston .
Quando abbiamo iniziato a cercare un hotel per Boston ci siamo
accorti che i pernottamenti in città avevano dei prezzi
molto alti anche scegliendo hotel in zone periferiche.
Dopo diverse valutazioni abbiamo scelto un hotel fuori Boston
approfittando di un'offerta trovata su hotels.com che offriva
una sconto del 25% per tre pernottamenti.
L’hotel, dalle informazioni lette sul sito, dovrebbe
avere una fermata della metropolitana vicina in modo da raggiungre
Boston abbastanza in fretta .... lo vedremo però solo
domani visto che arriviamo in hotel non troppo presto.
Infatti, sulla strada verso quella che sarà la nostra
casa per tre notti decidiamo di fermarci in un mall per farci
un regalo all’Apple Store ...... il New Ipad ( non è
necessario fare commenti sul prodotto e sulla convenienza
dell’acquisto negli States!!).
Sistemati i bagagli decidiamo di tornare nella movimentatissima
Harvard per la cena.
Essendo piena di studenti tutti i locali sono molto pieni
e c'e pure un sacco di gente in giro ... Non posso che consigliare
una serata qui!!
tra i diversi locali alla fine scegliamo una animatissima
birreria dove mangiamo abbstanza bene e ci caliamo nel clima
universitario visto che a quanto sembra siamo gli unici turisti.
28 settembre 2012
Colazione Donkin Donut's Cambridge street Charlestown 3,84
$
Pranzo Max & Dylan's Dining 1 Chelsea Street Charlestown
19 $
Cena Grafton Steet1230 Massachusetts Ave, Cambridge 58 $
http://www.graftonstreetcambridge.com/
Pernottamento Holiday Inn Washington Street 30 Somerville
130 $
http://www.holidayinn.com/hotels/us/en/somerville/bossv/hoteldetail
Quando ci alziamo questa mattina ... piove ma nonostante
tutto non modifichiamo il nostro programma.
Arriviamo alla metro vicina al nostro hotel ( meno di dieci
minuti a piedi) e recuperiamo la Charlie card.
E' una tessera gratuita da ricaricare per poter pagare i biglietti
della metro al costo di 2 $ anziché 2,50. La si trova
nei negozi vicino agli ingressi delle metro e poi e' ricaricabile
ai distributori automatici.
In meno di dieci minuti arriviamo alla stazione di downtown
nel centro citta ed andiamo al Boston Common dove inizia il
Freedom trail un percorso di quasi 4 km che porta alla scoperta
dei principali monumenti cittadini legati alla rivoluzione
americana.
Nonostante il tempo non sia dalla nostra parte percorriamo
a piedi tutto il percorso contrassegnato con i mattoncini
rossi sino ad arrivare all’obelisco, ultimo punto di
interesse del percorso. Non sto ad elencare quanto visto durante
il percorso visto che si può ritrovare tutto su una
qualsiasi guida, ma il nostro consiglio è quello di
non perdere la visita all USS Constitution ancorata nel posrto
e, ad ingresso gratuito.
Lungo il percorso per pranzo decidiamo di scaldarci con una
bella zuppa, ideale in una giornata come questa.
Terminato il Freedom trail facciamo ancora una passeggiata
“ proshopping” che pero' termina a vuoto perché
non trovo quanto sto cercando .... trovare i “mini ugg”
è l’impresa di questo viaggio.
Stanchi di prendere acqua verso le cinque torniamo in camera
e decidiamo di andare a Cambridge per la cena anziché
a Boston visto che possiamo andare in auto.
Cerchiamo un ristorante su Tripadvisor e riusciamo addirittura
a prenotarlo online grazie al servizio di Opentable ( meno
male visto che il posto è strapieno!!)
Anche questa sera mangiamo davvero molto bene ed anche l’ambiente
è molto allegro e vario.
sabato 29 settembre
Colazione Donkin Donut's Milk street Boston 3,80 $
Pranzo Cheers Café Faneuil Hall market place 28 $
hamburger e chili soup
http://www.cheersboston.com/main_home.html
Cena Durgin Park restaurant 340 Faneuil hall Boston 58 $
http://www.arkrestaurants.com/durgin_park.html
Pernottamento Holiday Inn Washington Street 30 Somerville
130 $
http://www.holidayinn.com/hotels/us/en/somerville/bossv/hoteldetail
Nuova giornata alla scoperta di Boston e almeno oggi non
piove.
Arriviamo sempre a downtown e decidiamo di percorrere un percorso
segnalato sulla mappa che porta alla scoperta della zona dell'harbor.
E' un percorso abbastanza lungo ma che attraversa diverse
zone della citta' come il financial district ancora il north
end ed ovviamente anche downtown . Lungo il percorso vediamo
anche interessanti musei ( che vediamo solo dal fuori) come
il children Museum che in vacanza con dei bambini deve essere
un'ottima tappa.
Dopo qsta passeggiata che ci occupa tutta la mattinata per
l'ora di pranzo siamo in zona market place. Vorremmo andare
al Quincy Market il mercato coperto con bancarelle di ogni
tipo ma sembra che in molti abbiano avuto la nostra stessa
idea.
Optiamo allora per il vicino Cheers ...... si proprio quello
dei telefilm. A Boston esistono due sedi di questo bar diventato
famoso grazie ad una sit com, noi andiamo nella seconda sede.
Dopo pranzo decidiamo di raggiungere Chinatown e ci tuffiamo
in un mondo completamente diverso assistendo anche a delle
cose pazzesche tipo la vendita di galline vive in centro citta'
ed uccise direttamente all'ordine. Interessanti anche i due
parchi vicini a Chinatown il Boston Common ed il Public garden.
Nel primo e' in corso addirittura un matrimonio in uno dei
gazebo del parco, mentre nel secondo ci sono spose ed annesse
damigelle per i servizi fotografici.
Rientriamo in hotel per un po' di relax e poi decidiamo di
tornare a Boston per cenare.
Scegliamo ancora la zona di oggi a pranzo ma i locali che
avevamo preventivato sono pieni oppure molto cari. Scegliamo
allora un posto a caso e finiamo al Durgin Park locale che
propone cucina yankee. Il locale e' molto particolare così
pure le cameriere ... sembra di essere in un vecchio telefilm.
domenica 30 settembre
Colazione Donkin Donut's Cambridge street Charlestown 99
3,84 $
Pranzo The Four's Restaurant 166 Canal Street Boston due
hamburger 24 $
http://www.thefours.com/
Cena in volo
Ed eccoci arrivati al nostro ultimo giorno in terra americana.
Già ieri sera avevamo stilato due diversi programmi
per la mattinata a Boston in base alle condizioni meteo e,
visto che anche oggi la giornata è davvero brutta,
scegliamo la seconda opzione che prevede la visita al Museum
of Science http://www.mos.org/
Leggendo le valutaziomi sul web avevamo trovato parrei discordanti
su questa struttura ... chi lo definiva molto bello ed interessante
chi, invece, lo riteneva adatto solo ai bambini.
Sicuramente il museo è incentrato sul pubblico dei
più piccoli ma abbiamo scoperto delle cose interessanti
( io che con le scienze, medicina a parte, centro poco) .
Sicuramente la cosa più interessante sono le “Exhibit”
fra cui quella LIGHTNING, spettacolo in cui vengono prodotte
scariche elettriche simili a dei fulmini con il generatore
di Van de Graaff più grande del mondo.
http://youtu.be/6-4OiOzB2pY
all’interno del self service del museo è praticamente
impossibile mangiare vista la quantità di gente presente
quindi usciamo e proviamo a guardare nei dintorni del museo.
Poco lontano vediamo lo stadio dei Celtics Boston e quindi
cerchiamo un pub dove pranzare. Scegliamo il The fours e,
insieme a molti tifosi, seguiamo una parte della partita dei
Patriots mentre ci gustiamo due ottimi hamburger.
Oramai il tempo sta per scadere e quindi rientriamo all’hotel
per recuperare la nostra auto e raggiungere il Logan Airport.
La restituzione dell’auto è una cosa velocissima
ed in poco tempo arriviamo al Logan dove, consegnati i bagagli
da imbarcare, ci sediamo aspettando il nostro volo di rientro.
Come nel volo di andata anche questo aereo è piuttosto
vecchiotto, ma pazienza .... senza grossi fastidi arriviamo
a Roma Fiumicino dove dopo aver bevuto il primo caffè
dopo quindici giorni ripartiamo per Milano Linate.
Finisce così la nostra avventuare nella East Cost.
Se interessati a qualche fotografia di questa vacanza visitate
www.fotoinviaggio.it